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REGNO UNITOOrganizzano una festa a tema "poveri", studentesse inglesi nei guai

01.02.18 - 06:00
L'evento, organizzato dall'élite dell'Università di Leeds è stato smascherato dal giornale studentesco, ed è ora sotto indagine da parte dell'ateneo
Organizzano una festa a tema "poveri", studentesse inglesi nei guai
L'evento, organizzato dall'élite dell'Università di Leeds è stato smascherato dal giornale studentesco, ed è ora sotto indagine da parte dell'ateneo

LEEDS - Un codice d'abbigliamento decisamente particolare quello della festa assai esclusiva organizzata dalla squadra femminile di hockey dell'Università di Leeds: «Pelle tassativamente color arancione», «sopracciglia ben pettinate», «l'intimo di colori shocking e ovviamente a vista», «orecchini enormi come il ferro di una zappa» e «(se volete) quei bellissimi leggings con la stampa a leopardo che vendono da Primark». 

Il tema dell'evento social «fra i più importanti dell'anno», ormai l'avrete capito, era «i poveri dei quartieri popolari» (in gergo "chav", ndr.). Fra le varie foto apparse sui social (quasi tutte abilmente rimosse) si vedevano le giocatrici  rigorosamente in tuta, con tatuaggi finti e bambolotti a seguito, mentre bevevano "a canna" intere bottiglie di sambuca.

A smascherare il tutto ci ha pensato il giornale studentesco che ha pubblicato testi e foto dai gruppi (chiusi) sui social. Tanto è bastato perché si scatenasse un putiferio. L'Università di Leeds ha subito dichiarato: «Non è in nessun modo accettabile, apriremo un'indagine interna e nei confronti di chi sarà ritenuto responsabile e/o del club in questione verranno prese misure disciplinari».

 

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