Abu Mazen, in un messaggio alle comunità cristiane riferito dalla Wafa, si è augurato che «si possano realizzare le aspirazioni» dei palestinesi «per la libertà e l'indipendenza»
TEL AVIV - Dopo le recenti tensioni e gli scontri con l'esercito israeliano dopo la mossa di Trump su Gerusalemme, a Betlemme è tutto pronto per la tradizionale Messa di stasera nella Basilica della Natività. Messa alla quale sarà presente il presidente palestinese Abu Mazen.
Di ritorno dall'Arabia Saudita e dalla Francia dove ha incontrato re Salman e il presidente Emmanuel Macron, Abu Mazen, in un messaggio alle comunità cristiane riferito dalla Wafa, si è augurato che «si possano realizzare le aspirazioni» dei palestinesi «per la libertà e l'indipendenza e l'istituzione di uno stato indipendente con Gerusalemme Est come capitale».
Sempre da tradizione, è intanto arrivato a Betlemme in processione da Gerusalemme l'Amministratore apostolico del Patriarcato Latino Pierbattista Pizzaballa che stasera officerà la Messa alla quale parteciperà anche il Console generale italiano a Gerusalemme Fabio Sokolowicz. Pizzaballa è stato ricevuto nella Piazza della Mangiatoia - dove svetta l'albero di Natale e dove è allestito il presepe ma anche uno striscione contro la scelta di Trump - dal governatore della zona Jibreen al-Bakri, dal sindaco Anton Salman e dal ministro del Turismo Rula Maayah. Oltre che da decine di scout cattolici che hanno intonato canti religiosi.