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Secondo alcuni media britannici un attentatore era intenzionato a far esplodere un ordigno rudimentale di fronte al 10 di Downing Street
LONDRA - I servizi britannici dell'MI5 affermano d'aver sventato negli ultimi mesi un piano per uccidere la premier Theresa May ideato da un attentatore islamico, un lupo solitario ispiratosi verosimilmente all'Isis.
Lo scrivono il Daily Telegraph e il Times, citando un rapporto presentato ieri dal direttore dell'MI5, Andrew Parker, al governo. L'uomo pare avesse in mente di far esplodere un ordigno rudimentale di fronte al 10 di Downing Street, per poi cercare di accoltellare May nel caos che ne sarebbe seguito.
Nel suo rapporto Parker ha riferito al Consiglio dei Ministri di almeno nove progetti di attentato significativi scongiurati da servizi di sicurezza e polizia britannica dopo l'attacco compiuto a Westminster dal "lupo solitario" Khaled Masood a marzo. E secondo il Times ha definito la minaccia affrontata in questi mesi - nei quali peraltro diversi attacchi sono andati a segno a Londra e un attentatore suicida è riuscito a far strage alla Manchester Arena - "senza precedenti". Il numero di atti terroristici sventati negli ultimi quattro anni nel Regno Unito, dopo l'uccisione del militare Lee Rigby, assomma invece a 22 episodi, stando sempre all'MI5.
Le affermazioni di Parker sono arrivate poche ore dopo che un rapporto indipendente - pur elogiando nel complesso l'azione preventiva antiterrorismo di Scotland Yard e MI5 - aveva denunciato lacune da parte di polizia e servizi riguardo all'attentato di maggio a Manchester: notando come il giovane kamikaze d'origine libica Salman Abedi fosse già finito sotto i radar degli investigatori e avrebbe potuto essere fermato.
Secondo il tabloid Sun, che come Times e Telegraph racconta in prima pagina la vicenda, due persone sono state già incriminate per il presunto piano e attendono di ricomparire di fronte a un giudice.
Uno è indicato come l'aspirante attentatore: si chiama Zakariyah Rahaman, 20enne, ha il profilo del terrorista solidario ispirato da idee jihadiste e risulta essere arrestato circa una settimana fa dall'antiterrorismo di Scotland Yard perché trovato in possesso di materiale per il confezionamento di ordigni rudimentali, salvo essere poi chiamato in causa pure per il presunto progetto d'attentato alla May. Mentre il secondo sembra un potenziale fiancheggiatore. Il Sun sostiene anche che l'attacco contro la premier Tory, stando alla ricostruzione dell'MI5, avrebbe dovuto essere di natura suicida.
20enne in tribunale - Prima apparizione in tribunale per il ventenne sospettato di aver pianificato un attentato contro Theresa May con l'idea di far esplodere una bomba artigianale dinanzi ai cancelli di Downing Street per poi cercare di accoltellare la premier britannica.
Il giovane, conferma la Bbc, è residente nella zona Nord di Londra. Si sarebbe ispirato all'ideologia dell'Isis ed è stato arrestato il 28 novembre, anche se non è chiaro a quando risalissero esattamente i suoi progetti contro la May: sventati dagli 007 di recente, stando a quanto riferito nelle scorse ore dal direttore dell'MI5, Andrew Parker.
Il 20enne è stato convocato di fronte a un giudice della Westminster Magistrates' Court, a Londra, insieme a un 21 anni di Birmingham, arrestato con lui, ma al momento non coinvolto direttamente nel presunto piano per uccidere la premier Tory. Quest'ultimo risulta accusato invece di aver progettato di compiere azioni terroristiche "all'estero".
