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INDIAI Rohingya sono un «pericolo per la sicurezza»

18.09.17 - 14:03
Keystone / EPA
I Rohingya sono un «pericolo per la sicurezza»

NEW DELHI - I Rohingya musulmani fuggiti dalla Birmania e rifugiatisi in India rappresentano «un pericolo per la sicurezza» del Paese. È quanto emerge da una istanza depositata oggi dal governo indiano presso la Corte Suprema.

Il massimo tribunale indiano sta esaminando a New Delhi un ricorso presentato da due rifugiati Rohingya registrati presso l'Alto Commissariato dell'Onu in India in cui si sostiene che la loro deportazione in Birmania metterebbe in grave pericolo le loro vite.

Il governo indiano ha deciso che le decine di migliaia di rifugiati Rohingya che si sono stabiliti in vari Stati dell'Unione, dovranno essere deportati.

Nella memoria depositata oggi si sostiene in particolare che «la presenza permanente dei Rohingya in India, a parte di essere completamente illegale, ha ramificazioni che sono diventate una questione di sicurezza nazionale, con specifiche potenziali minacce». Secondo fonti governative elementi Rohingya sarebbero stati arruolati da gruppi terroristici che operano in Pakistan.

In agosto il ministero dell'Interno ha comunicato al Parlamento che 14.000 Rohingya si sono rifugiati dal 2014 in India. Ma secondo fonti ufficiose la vera cifra sarebbe di almeno 40.000.

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