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REGNO UNITOIl Prosecco rovina i denti? Italiani indignati: «Fake news»

30.08.17 - 18:31
Levata di scudi contro gli articoli pubblicati su Daily Mail e Guardian
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Il Prosecco rovina i denti? Italiani indignati: «Fake news»
Levata di scudi contro gli articoli pubblicati su Daily Mail e Guardian

LONDRA - Da delizia dei palati a rovina dei denti: mentre il Prosecco spopola in Gran Bretagna, con 40 milioni di litri esportati nel 2016, finisce sotto la lente di giornali come il Daily Mail e il Guardian con l'accusa di rovinare i denti a causa dell'elevata acidità.

Il Mail online ha raccolto le dichiarazioni di alcuni dentisti che puntano il dito contro il Prosecco per la presenza di anidride carbonica, oltre agli zuccheri e all'alcol. Anche il Guardian, con un commento a firma di Zoe Williams, invita a «evitare il Prosecco» per preservare il sorriso. In passato gli odontoiatri inglesi avevano lanciato un allarme anche sui succhi di frutta e la loro acidità ritenuta pericolosa per lo smalto dei denti dei più piccoli.

Alle affermazioni del Guardian e Daily Mail ha subito replicato il portale italiano Londra Italia, secondo cui si tratta di una «fake news» promossa dalla lobby della birra. Anche dall'Italia le reazioni non si sono fatte attendere. Il ministro delle politiche agricole italiano Maurizio Martina invita con un tweet il Guardian a «dire la verità: il Prosecco fa sorridere anche gli inglesi! Stop fake news grazie».

Il governatore del Veneto Luca Zaia osserva che «questo prodotto non ha bisogno di difendersi da simili panzane» e la governatrice del Friuli Debora Serracchiani ci scherza su: «Credo che dopo la Brexit in Gran Bretagna ci sia bisogno di aiutare i cittadini a tornare a sorridere».

Per Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza dell'agricoltura italiana, si tratta di «un tentativo maldestro per screditare il Prosecco». Per Sistema Prosecco, che rappresenta i tre Consorzi di tutela, «le affermazioni della stampa inglese si commentano da sole dal punto di vista tecnico, evidentemente parlare di prosecco, in qualunque modo lo si faccia, serve ai giornali per far vendere più copie o fare più click sui siti».

Levata di scudi anche dai dentisti: «È difficile identificare nel Prosecco un prodotto rischioso», dice Mario Aimetti, presidente della Sidp, la società italiana di Società Italiana di Parodontologia e Implantologia. «Ci sono anche tanti altri prodotti con ph acido e zucchero - aggiunge - che possono essere a rischio carie e aumentare la sensibilità dei denti».

Secondo un'indagine di Wine Intelligence rilanciata da Winenews, in Gran Bretagna la popolarità dello champagne è seriamente minacciata dal Prosecco. Le bollicine italiane sono infatti ritenute vincenti nei momenti di socialità: 46% contro il 29% dello champagne.
 
 

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