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La giovane abita nel palazzo nel cui giardino è stata ritrovata la bimba. Gli inquirenti: «Una famiglia normale»
TRIESTE - Gli inquirenti non hanno dovuto fare molta strada per rintracciare la madre della neonata abbandonata per terra nel giardino di un palazzo a Trieste e morta alcune ore dopo in ospedale. Si tratta infatti di una 16enne che abita nel condominio dove la piccola è stata ritrovata ieri intorno alle 14.
Come riporta il Corriere della Sera, la giovane ha confessato di essersi liberata della bimba dopo averla partorita in casa perché disperata per quella nascita indesiderata. «L’ho calata dal primo piano con una corda», avrebbe detto a chi la interrogava.
La piccola è stata ritrovata dietro a un cespuglio a ridosso di un muro. Era all’interno di un sacchetto della spesa con il cordone ombelicale ancora attaccato, riporta Rainews24. A ritrovarla sono state alcune donne che passeggiavano con i loro cani. Sarebbe stato proprio uno degli animali ad attirare l’attenzione del gruppo sul piccolo fagotto.
«È una vicenda atipica, soprattutto per il contesto, che non è di degrado sociale», ha dichiarato il procuratore capo Carlo Mastelloni come riporta il corriere.it. «Si tratta di una famiglia apparentemente normale, direi piccolo borghese», ha aggiunto. La madre della 16enne, il suo compagno e la giovane sono cittadini italiani. «Non mi ero accorta di nulla. Ho pensato fosse un problema legato al ciclo», ha dichiarato la madre della giovane.
La neonata potrebbe essere nata prematura. Sul suo corpo «c’erano delle ecchimosi», ha rivelato un investigatore al quotidiano italiano. La 16enne è stata denunciata ed è ricoverata e seguita da uno psichiatra.
