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STATI UNITI«Attenzione alle fake news sul "killer di Facebook"»

17.04.17 - 17:52
A lanciare l'allarme è una stazione locale. L'uomo non ha trasmesso live il suo omicidio come inizialmente riportato
«Attenzione alle fake news sul "killer di Facebook"»
A lanciare l'allarme è una stazione locale. L'uomo non ha trasmesso live il suo omicidio come inizialmente riportato

CLEVELAND - «Attenzione alle notizie false», con questa avvertenza WKYC, la stazione tv locale della NBC a Cleveland, ha lanciato sui social network una campagna di verifica sulle "fake news" su Steve Stephen, soprannominato il "Killer di Facebook", e sulla caccia in corso per catturarlo, che stanno circolando numerose sui social network.

«La vostra bacheca si sta riempiendo di notizie su Steve Stephens, su quello che ha fatto e su quello che sta facendo, ma molte sono false», avverte su Facebook e sul suo sito la WKYC, che non è la sola a fare "fact checking" in queste ore.

A partire dal video, che continua a circolare sul social network anche dopo la rimozione della pagina di Stephen, ed è stato visto in vari post centinaia di migliaia di volte nonostante la sua crudezza: secondo un portavoce di Facebook non è stato trasmesso in diretta come inizialmente riportato ma registrato e postato successivamente da Stephen sulla sua bacheca.

Altra "fake news", originata questa volta da un post dello stesso Stephen, riguarda il numero di vittime: ce n'è stata una sola secondo quanto risulta alla polizia e non una dozzina come ha affermato lui. Sui social network, poi, come in altre occasioni simili si è scatenata quasi una gara a dare informazioni per la cattura del cosiddetto "killer di Facebook", ma secondo quanto comunicano le forze di polizia locali, sarebbero quasi tutte sbagliate o addirittura false.

Sicuramente false, invece, sono dozzine di pagine "GoFundMe", per raccogliere fondi a favore della vittima, il 74/enne Robert Godwin Sr. Secondo la polizia, che invita a non fare donazioni, queste pagine sono state aperte da truffatori perché la famiglia al momento non ha ancora richiesto o autorizzato contributi di questo tipo.

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