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EUROPA«Mosca discrimina i cittadini Usa nelle adozioni»

17.01.17 - 12:16
«Mosca discrimina i cittadini Usa nelle adozioni»

STRASBURGO - Mosca ha violato i diritti di 43 cittadini statunitensi introducendo nel 2012 una legge che ha impedito loro di portare a termine l'adozione di bambini russi. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani.

La Corte ha condannato la Russia per "discriminazione illecita" nei riguardi degli americani, che Mosca dovrà risarcire per danni morali con un totale di 75 mila euro.

Sotto accusa, in seguito al ricorso presentato a Strasburgo dagli americani nel 2013, è la legge federale russa 272-FZ votata dalla Duma il 21 dicembre 2012 ed entrata in vigore il primo gennaio del 2013, che contiene un'interdizione per gli americani di adottare bambini russi.

I giudici hanno constatato che la legge ha introdotto una differenza di trattamento tra gli americani e i cittadini di altri paesi, a cui la legislazione russa permette di adottare bimbi russi.

I togati considerano che questa differenza di trattamento "sia sproporzionata e discriminatoria" nei confronti degli statunitensi e che la legge "non è stato un modo appropriato per raggiungere gli obiettivi dichiarati da Mosca come giustificazione: voler proteggere i bambini da presunti maltrattamenti e incoraggiare i russi ad adottare".

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