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BELGRADO - Il governo serbo ha ribadito con forza oggi la richiesta di estradizione dalla Francia di Hamush Haradinaj, ex premier kosovaro ed ex leader dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), arrestato il 4 gennaio all'aeroporto di Basilea -Mulhouse (F) - Friburgo (D) su mandato di cattura internazionale della Serbia e rilasciato ieri su cauzione in attesa della decisione sulla richiesta di estradizione presentata da Belgrado.
«La Serbia continuerà a perseguire tutti coloro accusati di crimini di guerra, indipendentemente dalla loro etnia» - ha detto Marko Djuric, capo dell'Ufficio governativo per il Kosovo, al termine di una seduta del governo serbo dedicata alla vicenda Haradinaj.
«Così come ci comportiamo con i serbi responsabili di crimini di guerra, allo stesso modo chiediamo che ci si comporti nei confronti di coloro che hanno compiuto crimini contro i serbi», ha aggiunto.
«Pensiamo che la Ue abbia dei principi basilari, fra i quali quello di punire i crimini di guerra», ha detto da parte sua il ministro degli esteri Ivica Dacic, che ha espresso la certezza sul rispetto di tali principi da parte delle autorità francesi. Il ministro della giustizia Nela Kuburovic, auspicando una rapida estradizione di Haradinaj, ha assicurato che la Serbia è in grado di garantire un processo giusto e corretto nei suoi confronti.
