Le alghe in Cile e la diminuzione della produzione in Norvegia fanno schizzare i prezzi verso l'alto
PARIGI - Il Natale si avvicina. Manca poco più di un mese alle festività di fine anno. Le grandi catene di distribuzione si sono già rifornite per offrire sui loro scaffali i tradizionali prodotti alimentari più ricercati in questi periodi.
Salmone accessibile alle grandi masse grazie agli allevamenti intensivi - C'è una specialità che viene sempre apprezzata, ed è quella del salmone affumicato che, fino a 25 anni fa, era considerato un prodotto di lusso e prettamente natalizio. Oggi, invece, grazie alla moltiplicazione dei centri di produzione, con allevamenti concentrati nel mare del Nord e in Cile, il salmone è diventato accessibile alle grandi masse di consumatori.
Aumento dei prezzi importante - Quest'anno però gli importatori e i trasformatori della Francia, paese europeo primo in assoluto in fatto di consumo di salmone, lamentano di un aumento dei prezzi importante.
"80 euro per un salmone da due chili" - Intervistato da France 3, Pierre Corrue, direttore di un sito di trasformazione del prodotto a Boulogne-sur-mer, ha dichiarato che per un salmone di due chili ci vogliono 80 euro circa.
Diminuisce la produzione in Cile e Norvegia - La principale causa di questo incremento dei prezzi la si deve ricercare nella diminuzione della produzione, che si registra presso i grandi produttori di questo alimento in Norvegia e Cile.
Aumenta la richiesta di salmone a livello globale - Nel Paese scandinavo la produzione è diminuita del 5%, mentre in Cile del 15%, a fronte di un aumento della domanda mondiale che si attesta attorno al 15 %. Infatti, a richiedere più salmone sono i Paesi asiatici, quali la Cina, il Giappone e il sud-est, il Brasile, gli Stati Uniti e l'Europa.
L'alga che soffoca i salmoni - La diminuzione della produzione di salmone in Cile sarebbe causata da un alga, che si è diffusa ultimamente nelle acque antistanti il paese sudamericano e che ha provocato la morte di numerosi pesci. Le alghe stanno infatti consumando moltissimo ossigeno. Il fenomeno non darebbe scampo ai pesci.
Diminuzione dei prezzi dopo Natale? - Bisognerà quindi attendere dopo le festività di fine anno per assistere ad una nuova diminuzione dei prezzi.