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INDIAIndia: «Abbiamo distrutto quattro postazioni miltari pachistane», il Pakistan però nega

30.10.16 - 09:32
India: «Abbiamo distrutto quattro postazioni miltari pachistane», il Pakistan però nega

NUOVA DEHLI - All'indomani dell'attacco da parte di un «commando terrorista», infiltratosi dal Pakistan nel Kashmir indiano, che ha ucciso e mutilato un soldato, l'esercito di New Delhi ha annunciato di avere distrutto per rappresaglia quattro postazioni pachistane con un «pesante bilancio di vittime». Lo scrive oggi l'agenzia di stampa Ians. Il Pakistan ha categoricamente negato.

Il Comando settentrionale dell'esercito indiano ha precisato al riguardo che grazie ad un «massiccio attacco» di artiglieria le postazioni sono state distrutte nel settore Keran del distretto di Kupwara, in Jammu & Kashmir, in una operazione che «ha causato numerose vittime sull'altro lato».

Sepoy Mandeep Singh, il militare ucciso in uno scontro a fuoco ieri, ha ricordato il Comando settentrionale, è stato poi decapitato dai militanti armati che «sono poi fuggiti verso il Kashmir amministrato dal Pakistan usufruendo di un fuoco di copertura militare pachistano».

In un breve comunicato a Rawalpindi, l'Ufficio stampa dell'esercito pachistano (Ispr) ha definito «prive di fondamento» le affermazioni indiane. Nello stesso tempo l'Ispr ha segnalato però che quattro civili pachistani sono stati feriti lungo la frontiera in Kashmir per "fuoco non provocato da parte indiana" nei settori di Harpal, Chaparral e Shakargarh.

Da settimane ormai India e Pakistan si accusano reciprocamente di violazioni del cessate il fuoco lungo la Linea di Controllo (LoC) che funge in Kashmir da confine ufficioso indo-pachistano, denunciando numerose vittime civili e non da una parte e dell'altra.

 
 
 

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