Così il presidente della Banca europea di investimenti (Bei) Werner Hoyer
BRUXELLES - Il Fondo europeo per l'azione esterna «è una svolta», poiché quella di dare una «maggiore prospettiva economica» a questi Paesi «è la chiave» giusta: così il presidente della Banca europea di investimenti (Bei) Werner Hoyer in un collegamento telefonico con un gruppo di giornalisti, dopo quanto annunciato dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione .
«Siamo pronti a gestire il Fondo - spiega Hoyer - ma la discussione è ancora in corso, ed è troppo presto» per parlare.
Hoyer evidenzia come con la «Resilience Initiative per il Vicinato sud ed i Balcani occidentali» (un'iniziativa della Bei che ha ricevuto l'endorsement dei leader Ue) con 13,5 miliardi di fondi si punti ad attivare 35 miliardi di investimenti sul terreno, in cinque anni. «Una mossa veloce, concreta e praticabile», ora al via.