La condanna del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, che parla di danno d'immagine complessivo di tutta la regione
ROMA - "Esprimiamo viva condanna per il vile atto ai danni del giornalista Vespa che stiamo seguendo nella sua attività di vitivinicoltore e promotore del territorio pugliese". È il commento del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla notizia dei 70 ceppi tranciati in un vigneto di proprietà di Bruno Vespa a Lizzano.
"Le ragioni (del gesto, ndr) - dice il presidente regionale della maggiore associazione di assistenza dell'agricoltura italina - dovranno essere accertate dagli inquirenti. Resta il fatto che si tratta di un gesto che ha arrecato un danno a Vespa, ma anche all'immagine complessiva di una regione accogliente, produttiva, laboriosa che non accetta in alcun modo episodi lesivi di un settore che è asset strategico per lo sviluppo di tutta l'economia pugliese".
ats ansa