TEL AVIV - Quarant'anni dopo la sua firma «il trattato di pace fra Israele e Egitto rappresenta un'ancora di stabilità per il Medio Oriente»: la ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu partecipando ieri ad un ricevimento offerto dall'ambasciatore dell'Egitto Hazem Kahirat in occasione della Festa nazionale del suo Paese.
«Salutiamo gli sforzi del presidente al-Sisi per far avanzare la pace e per includere altri Stati arabi nel tentativo di raggiungere una pace allargata a tutti i popoli del Medio Oriente».
Netanyahu ha anche rilevato che millenni fa il popolo egiziano e quello ebraico diedero entrambi contributi molto rilevanti alla cultura mondiale, una cultura che - ha osservato - gruppi terroristici cercano oggi di distruggere. «Dobbiamo lavorare assieme contro il terrorismo e lavorare assieme per la pace», ha concluso il premier.