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I ricercatori dell'università del Texas hanno realizzato una copia del ceppo che si sta diffondendo nel continente americano ed è collegato alla microcefalia nei bambini
DALLAS - Il virus Zika è stato clonato. Si tratta di un passo importante nella corsa per lo sviluppo di un possibile vaccino.
A farlo - spiega uno studio pubblicato sulla rivista Cell Host & Microbe - sono stati i ricercatori dell'università del Texas, che hanno realizzato una copia del ceppo che si sta diffondendo nel continente americano ed è collegato alla microcefalia nei bambini.
Nei test di laboratorio il virus clonato è riuscito a infettare le zanzare, che veicolano Zika, e causare la malattia nei topi. Questo esperimento potrà essere utilizzato per realizzare un buon vaccino e iniziare la sperimentazione nei prossimi mesi, anche se potrebbero volerci molti anni prima di averne uno sicuro da offrire su larga scala.
Il vaccino, secondo gli esperti, dovrebbe proteggere le donne incinta e altre persone dai rischi dell'infezione.
Molti gruppi di ricefcatori nel mondo ci stanno lavorando. Il National Institute of Allergy and Infectious Diseases americano spera di poter iniziare la sperimentazione sull'uomo del suo vaccino dal prossimo settembre.
Ma ciò che serve è una versione del virus sicura abbastanza da respingere l'infezione senza causare la malattia. E il clone realizzato dai ricercatori texani potrebbe aiutare proprio in questo senso. Finora infatti non si era riusciti a replicare il virus, almeno non questo ceppo.
