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Il ricordo dei colleghi. Il cantante afro-americano: «Se n'è andato il più grande». La regina del Soul: «E se fosse ZIka?»
NEW YORK - "Se ne è andato un soldato dell'esercito dell'amore". Così ha commentato Stevie Wonder la morte dell'amico Prince. Intervistato dalla Cnn, il cantante afro-americano, con un nodo in gola, ha detto che la rockstar era un grande musicista che amava la musica e amava suonare i suoi strumenti.
"Poteva suonare anche musica classica se voleva - ha spiegato - poteva suonare jazz, poteva suonare country, rock, blues, pop, qualsiasi cosa". Prince e Wonder hanno suonato assieme l'ultima volta nel 2015 durante un concerto alla Casa Bianca e quando durante l'intervista l'anchor Anderson Cooper gli ha chiesto di cantare uno dei successi di Prince, il cantante si è rifiutato per paura di aver un tracollo emotivo. "Non reggerei ora se dovessi cantare una canzone ora - ha detto ma lui era incredibile e sono grato di avergli potuto dire: 2Ti voglio bene".
Sconvolta dalla morte di Prince anche la regina del Soul Aretha Franklyn, che tuttavia si è anche lanciata in speculazioni sulle cause della sua morte chiedendosi se non si trattasse di Zika. "Sai, parlano di sintomi di influenza - ha detto - e mi chiedo se non abbiano a che fare con questo virus dello Zika".
