Secondo il rapporto della Guardia di finanza sono in aumento gli evasori totali, tra cui le frodi carosello, ossia la creazione di società fantasma. Sequestrati patrimoni per 2,9 miliardi alla mafia
ROMA - In Italia aumentano gli evasori fiscali totali, vale a dire soggetti che pur avendo prodotto reddito risultano completamente sconosciuti al fisco: rispetto ai quasi 8 mila individuati nel 2014, la Guardia di Finanza (Gdf) ne ha scoperti 8'485 nel 2015.
Dal Rapporto annuale delle Fiamme Gialle, inoltre, emerge che sono stati denunciati per reati fiscali 13'665 soggetti, 104 dei quali arrestati. Ai responsabili di frodi fiscali sono infine state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziare per il recupero delle imposte evase per 1,1 miliardi ed avanzate proposte di sequestro per altri 4,4 miliardi.
Contro l'evasione e le frodi fiscali la Guardia di Finanza italiana ha condotto nel 2015 quasi 20 mila indagini di polizia giudiziaria e oltre 85 mila tra verifiche, controlli e altre tipologie d'intervento. Servizi realizzati dopo una "attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi", sottolinea la Gdf, supportata anche dall'utilizzo di oltre 40 banche dati, dall'azione d'intelligence e di controllo del territorio.
I finanzieri italiani hanno inoltre individuato 2'466 casi di "frodi carosello", attraverso la creazione di società fantasma e la costituzione di crediti Iva fittizi, e 444 casi di evasione internazionale, quasi tutti riconducibili ad una falso trasferimento della residenza all'estero. Individuati anche 5'184 datori di lavoro che hanno impiegato 11'290 lavoratori in nero e 12'428 lavoratori irregolari.
Truffe e sprechi, danni per 4 miliardi - Tra sprechi nella Pubblica Amministrazione e truffe ai finanziamenti pubblici, lo Stato italiano ha subito nel 2015 un danno patrimoniale superiore ai 4 miliardi. Il dato è contenuto nel Rapporto annuale della Guardia di Finanza pubblicato oggi e disponibile online sul sito internet e sul profilo Twitter ufficiale del Corpo.
In particolare, gli uomini della Guardia di Finanza italiana hanno scoperto che sono stati chiesti o percepiti in maniera illecita finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre un miliardo. Complessivamente sono stati denunciati 4'084 soggetti, 38 dei quali arrestati.
Le truffe al settore previdenziale e al sistema sanitario nazionale ammontano invece a oltre 300 milioni e hanno portato alla denuncia di 6'779 soggetti, 27 dei quali sono stati arrestati. Gli accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti sono stati 2'644, che hanno portato alla segnalazione alla magistratura contabile di 8.021 soggetti.
Per quanto riguarda i reati contro la pubblica amministrazione, la Guardia di Finanza ha svolto 3.870 indagini e ha denunciato 3.179 persone - oltre la metà per abuso d'ufficio (56%), il 21% per peculato e il 23% per corruzione e concussione -, 177 delle quali arrestate.
Sequestrati patrimoni per 2,9 miliardi - Beni mobili e immobili, 316 aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 2,9 miliardi sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel 2015. Il dato è contenuto nel Rapporto Annuale dal quale emerge che sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali a carico di 9'180 soggetti condannati o indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e prestanome, e 2'182 società.
Le confische hanno invece riguardato 1'819 beni mobili e immobili, 93 aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per 747 milioni.