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WOW, e questo sarebbe un vestito? Di Tamara Winkler. Ieri a Bellinzona, oggi a Wellington
Suzie Moncrieff, direttore artistico e fondatrice di WOW The World of Wearable Art Awards Show, conosciuto come WOW, è la più grande esposizione artistica della Nuova Zelanda. Si tratta di un concorso internazionale di design che attira ogni anno centinaia di partecipanti da tutto il mondo. L'annuale Awards Show ha luogo ogni fine settembre a Wellington, capitale politica e artistica della Nuova Zelanda. In questa occasione vengono presentati i capi finalisti. Stravaganti abiti costruiti con i materiali più disparati, un meraviglioso connubio tra arte e moda.
Durante lo spettacolo, la grazia dei ballerini-indossatori e le spettacolari scenografie, danno vita alle creazioni. In due ore di spettacolo, oltre 50'000 spettatori si immergono in questo mondo fiabesco, dove la fantasia incontra la realtà e i sogni si fondono con gli incubi. Per il pubblico, si tratta di uno spettacolo olistico. Tutti i sensi sono coinvolti in questa esperienza unica. I corpi in scena formano una tela in movimento, dando vita ad una rappresentazione dinamica che si arricchisce di paesaggi sonori, di luci, di danza e di teatro. Senza barriere linguistiche né narrative, l'unico limite è la fantasia.
I designer provengono da background differenti. Chiunque può partecipare inventando un abito. WOW offre infatti a tutti i potenziali progettisti la possibilità di essere innovativi e originali.
Il successo di WOW è stato progressivo ed esponenziale. Nata nel 1987 dall'idea di Suzie Moncrieff, una giovane artista di Nelson (Isola del Sud), World of Wearable Arts è cresciuta ogni anno di più, raccogliendo consensi e interesse da ogni capo del mondo. Da piccola manifestazione locale, realizzata grazie al piccolo ma indispensabile supporto finanziario di un mecenario con un buon fiuto per l'arte e il lodevole desiderio di aiutare gli artisti della sua regione, WOW è cresciuta a tal punto da rendere necessario un suo trasferimento nella capitale nel 2005. Oggi è alla sua 17a edizione e conta su una collaborazione con il prestigioso Cirque du Soleil.
A Nelson, culla di questa manifestazione, è tuttavia stato allestito un incredibile museo che ospita i capi vincitori delle passate edizioni. Vestiti-capolavoro minimal o assolutamente esuberanti, “dissacranti” reggiseni a forma di cattedrale o più profani soutien-gorge a foggia di orologio a cucù danzano tra le luci o colorano il buio delle sale, grazie a forme, tecnologie e materiali decisamente insoliti. Vedi foto.
Per ulteriori informazioni su WOW®, visitare www.worldofwearableart.com
