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CORRISPONDENZA ESTEROI marinai sbarcano a New York, e le donne esultano

26.05.15 - 10:25
di Liv Behre, ieri a Lugano oggi a New York
FOTO L.B.
I marinai sbarcano a New York, e le donne esultano
di Liv Behre, ieri a Lugano oggi a New York

NEW YORK - Qualche giorno fa stavo camminando a Times Square, e tra la massa di gente – ancora più consistente per via di un fine settimana di festa - un cappello bianco ha colto la mia attenzione. In quella particolare zona della città in molti si guadagnano da vivere travestendosi da supereroi, o non vestendosi affatto, e facendo fotografie con i turisti, dunque non dovrebbe essere molto strano vedere un cappello bianco da marinaio nel mezzo della città. Poi però ne ho visto un altro, e un altro ancora, e poi tutto un gruppo. Ed ecco che mi sono ricordata: è Fleet Week.

Fleet Week, o la “Settimana della flotta”, è una settimana intorno a Memorial Day – l’ultimo lunedì di maggio in cui si celebrano i veterani, e i caduti in guerra - in cui molte delle navi della Marina americana arrivano a New York e i marinai e marines hanno la possibilità di esplorare la città. Le navi attraccano sull’Hudson River, per permettere ai marinai di aggirarsi per la città. Per una settimana intera ci sono concerti gratuiti, show aerei, spettacoli sulle porte aeree, e altre festività – una vera e propria celebrazione delle flotte.

È una possibilità non solo per la marina di dare informazioni ai turisti, ma anche per i civili di avere un assaggio della vita di un marine. Ai porti di Manhattan si può perciò prendere parte in visite guidate sulle porte aeree e sulle navi, mentre a Times Square si ha la possibilità di aggirarsi all’interno di un carro armato, o posare in maniera disinvolta con una mitragliatrice. E se qualcuno è ispirato dall’unirsi alla marina, non deve nemmeno aspettare: il centro di reclutamento è proprio a Times Square.

I marine e i marinai sono d’accordo su un particolare: per loro l’aspetto migliore di Fleet Week, oltre al fatto di essere a New York, è il senso di orgoglio che provano a passeggiare per le strade. “In altri porti in cui attracchiamo non è normale che la gente venga da noi a ringraziarci per il nostro servizio al Paese, perché sono piuttosto abituati a vederci in giro,” mi ha spiegato Joseph. “Ma durante Fleet Week quasi non ci salviamo dalle strette di mano, e fa davvero piacere.”
“Venire a New York in questa settimana è una conferma del perché facciamo quel che facciamo”, racconta Grant.

Chi è una grande fan dello show televisivo Sex and the City si ricorderà la grande eccitazione di Carrie e delle sue amiche nel vedere i marinai nella loro divisa bianca aggirarsi per la città. E di certo non si può dimenticare la famosa fotografia di un marinaio che bacia una donna a Times Square negli anni ’50 al ritorno da una guerra. In ogni caso, il romanticismo che vela l’idea di un marinaio che attracca al porto di New York dopo mesi e mesi in mare non si perde nemmeno in un’era altamente commercializzata come quella che stiamo vivendo oggi. E per una settimana anche un centro turistico come Times Square si guadagna quel patriottismo che rende gli Stati Uniti il Paese fiero che è.

 

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