Per il capo dello Stato, le prime elezioni svoltesi dopo la caduta dell'Ltte "promuovono la democrazia" in una regione dove non si era potuto votare negli ultimi 30 anni.
Secondo la stampa locale - l'ingresso nella zona è stato vietato ai giornalisti stranieri - le consultazioni, le prime da undici anni, sono state caratterizzate da bassa affluenza (e solo tra il 20 e il 25% nella simbolica città di Jaffna).
Ad incidere sulla scarsa partecipazione ha contribuito il fatto che circa 250.000 civili tamil sono rinchiusi da maggio nei cosiddetti "Welfare Camp" (Campi del benessere) governativi, dopo la sconfitta militare dell'Ltte.
Per Tamilnet, agenzia on line vicina ai Tamil, "il più importante messaggio" di queste elezioni però, è che i cittadini del nord dello Sri Lanka non sono andati a votare, dimostrando di fidarsi "solamente di consultazioni condotte sotto la propria sovranità".
Il Tamil national alliance (Tna), braccio politico del Ltte, ha conquistato cinque degli undici seggi di Vavuniya, dove l'affluenza è stata del 52%.