"Nell'epoca d'oggi - ha spiegato un portavoce della compagnia - è considerato più appropriato permettere alla gente il massimo di privacy. Non si condividono stanze d'albergo con gli estranei, non si capisce allora perché si debba spartire il vagone letto con qualcuno che non si conosce".
Sui treni della 'First Great Western' esistono soltanto scompartimenti a due cuccette, prenotabili ciascuna per 30 sterline (quasi 61 franchi), che d'ora in poi saranno a disposizione soltanto di una coppia di coniugi, parenti o amici. Il passeggero singolo ci sarà ospitato da solo, pagando 40 sterline.
L'iniziativa di 'First Great Western' sembra destinata a far scuola: una compagnia affiliata sta già valutando l'opportunità di introdurre le stesse regole salva-privacy sui propri treni notturni che fanno la spola tra Londra e la Scozia.
Per il 'Times' la novità appena introdotta per la Cornovaglia azzera la possibilità di brevi incontri romantici tra estranei grazie alla condivisione di uno scompartimento a cuccette ma in effetti questa possibilità - evocata qualche volte al cinema e nei romanzi - non esiste più da tempo in Gran Bretagna dove sui treni notturni si pratica una rigorosa segregazione tra i due sessi e non può quindi capitare ad un uomo di ritrovarsi Naomi Campbell come vicina di cuccetta.
A detta di Keith Barrow, vicedirettore della rivista 'International Railway Journal', il rischio più concreto che si corre quando si passa una notte in treno con un estraneo è quello di ritrovarsi con qualcuno che russa in modo forte e intollerabile.