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Dal MondoIraq: Usa, Camera sfida Bush, ritiro il primo aprile

13.07.07 - 07:10
Iraq: Usa, Camera sfida Bush, ritiro il primo aprile

WASHINGTON - Nel giorno in cui il presidente americano George W. Bush si è detto deciso a non mollare in Iraq, convinto che prima o poi arriverà la vittoria, la Camera dei Rappresentanti ne ha sfidato la minaccia di veto e ha approvato ieri il ritiro delle truppe da combattimento entro il primo aprile 2008. I deputati hanno votato 223 a 201 per la smobilitazione, contro la determinazione di Bush a non decidere un eventuale cambiamento di rotta prima del prossimo settembre.

Ieri la Casa Bianca aveva diffuso un rapporto sulla situazione in Iraq che definisce il quadro della sicurezza "complesso ed estremamente difficile" e dà una pagella con poche luci e molte ombre al governo del premier Nuri al Maliki. "Credo che possiamo riuscire in Iraq e so che dobbiamo farlo", ha detto però il presidente in conferenza stampa.

Poche ore dopo l'incontro di Bush con i giornalisti, i leader democratici del Congresso hanno rinnovato la sfida al presidente facendo passare alla Camera un provvedimento che prevede l'inizio del ritiro entro 120 giorni.

La normativa prevede che un contingente americano resti in Iraq per addestrare le forze di sicurezza irachene, proteggere le installazioni Usa e combattere al Qaida. "Abbiamo aspettato anche troppo", ha mandato a dire la speaker della Camera Nancy Pelosi alla Casa Bianca.

ATS
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