MOSCA - Il Kirghizistan ha abolito oggi la pena di morte, dopo una moratoria in vigore dal 1998. Il presidente Kurmanbek Bakiev ha firmato oggi la legge che emenda il vecchio codice penale in senso più democratico, e che cancella la pena capitale.
La decisione si inserisce in una più generale riforma che riguarda tutti gli aspetti del sistema giudiziario, dal funzionamento dei tribunali a quello delle procure. "Lo scopo - si legge in un comunicato della presidenza citato dall'agenzia Interfax - è di umanizzare il diritto penale, con l'abolizione della pena di morte, sostituita dall'ergastolo, con l'introduzione di nuovi tipi di punizione diversi dalla reclusione, con la riduzione di alcune sentenze".