MADRID - Lo scultore e pittore spagnolo Antonio Ballester Vilaseca, meglio conosciuto come Tonico B ...
Durante la guerra civile alla fine degli anni Trenta lo scultore era iscritto alla sezione di propaganda della delegazione militare antifascista e realizzò i primi cartelloni e manifesti in difesa del governo repubblicano. Collaborò inoltre con diversi progetti ad opere artistiche che intendevano "combattere l´ideologia franchista", distinguendosi come l´artista più rappresentativo della corrente filo-repubblicana. A parte i suoi famosi manifesti rossi, Ballester si considerava in realtà uno scultore, principale esponente dell´avanguardia artistica spagnola degli anni Trenta, che si ispirava ad Henry Moore e ad Arturo Martini. Finita la guerra civile, Tonico Ballester finì in carcere per alcuni anni. Dopo la liberazione, nel 1946 emigrò in Messico. Nel 1960 si trasferì a Los Angeles. Nel 1964 tornò a vivere a Valencia.