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Dal MondoSpagna: aprira' al culto nel 2008 Sagrada Familia di Gaudì

07.06.06 - 19:00
Spagna: aprira' al culto nel 2008 Sagrada Familia di Gaudì

MADRID - Dopo centoquaranta anni dall'idea originaria, la grande basilica della Sagrada Familia di Barcellona, capolavoro incompiuto di Antoni Gaudì (1852-1926), sta per essere aperta al culto. La data è la fine del 2008, come ha annunciato oggi il presidente del Patronato preposto alla costruzione, Joan Rigol affermando che il tempio non sarà soltanto un luogo di preghiera ma anche "un punto di incontro di religiosità, arte e cultura" senza trascurare il turismo che ne è oggi il pricipale usufruttuario.

Rigol ha spiegato, in dichairazioni a Barcellona riportate dai media, che una volta che sarà stato ricoperto il tetto della navata centrale, di cui già si può ammirare tutto lo spazio dall'entrata principale, e lo autorizzi l'arcivescovato, il grande sogno di Gaudì uscirà dalla interminabile fase realizzativa per diventare una realtà, anche se non completata.

La Sagrada Familia, che per l'architetto catalano doveva essere "l'ultimo grande santuario della cristianità", ha una storia lunga e sofferta. Nel 1866 nacque l'Associazione sprituale dei devoti di San Giuseppe per pronmuovere la costruzione di un tempio dedicato alla sacra Famiglia e nel 1881 fu acquistato il terreno.

Dopo disaccordi tra l'Associazione il primo architetto, Francesco de Villar, Gaudi ottenne l'incarico nel 1884 con un progetto completamente nuovo ed a cui alvorò per oltre 40 anni, dedicandosi completamente a questa impresa negli ultimi 15 anni della sua vita. Morì al lavoro e fu sepolto nella cripta della basilica nel 1926. Dopo la guerra, negli anni Cinquanta la ricostruzione riprese basandosi sulle versioni ricostruite dei progetti e modelli perduti, soprattutto in seguito ad un incendio, nonché su adattamenti più moderni.

Una volta coperto il tetto della navata centrale la grande chiesa non sarà ancora completata, in quanto rimarrà soprattutto da realizzarne la cupola centrale, per poi lasciare che questo tempio che con il tempo ha acquistato i modi di un essere vivente, continui a crescere, quasi all'infinito, con le sue torri verso il cielo, secondo il sogno di Gaudì.

ATS
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