Cerca e trova immobili

Dal MondoImmigrazione: Bush invia militari a confine Messico

16.05.06 - 07:40
Immigrazione: Bush invia militari a confine Messico

WASHINGTON - Il presidente George W. Bush, pur assicurando di "non voler militarizzare" il confine col Messico, ha annunciato ieri in serata, in un discorso alla nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca, l'invio di 6.000 soldati della Guardia Nazionale per rafforzare i confini meridionali degli Stati Uniti, violati da un flusso continuo di immigrati clandestini.

"Siamo una nazione di immigranti ma gli Stati Uniti devono essere in grado di controllare i propri confini. In questo momento non abbiamo ancora il controllo completo dei nostri confini e sono deciso a cambiare le cose", ha detto Bush nel suo discorso di 17 minuti, in cui ha presentato un piano in cinque punti per affrontare il delicato problema dei quasi 12 milioni di persone che vivono illegalmente negli Usa.

Il presidente ha cercato di presentare una posizione equilibrata accompagnando l'annuncio delle misure per rafforzare i confini con proposte per legalizzare la posizione dei clandestini che già vivono negli Stati Uniti facendo i lavori che spesso i cittadini americani non vogliono più fare.

Bush ha annunciato il rafforzamento della polizia di frontiera "entro la fine del 2008" e l'uso di tecnologia sofisticata ai confini (sensori di movimento, raggi infrarossi, aerei senza pilota). Ma entrambe le misure richiedono tempo e intanto, come misura provvisoria, il presidente ha annunciato l' invio immediato di 6.000 soldati della Guardia Nazionale, per un periodo di dodici mesi, per rafforzare i confini.

Il presidente ha sottolineato la necessità di trovare misure per legalizzare la situazione dei lavoratori clandestini che vivono da anni negli Stati Uniti."Non sarebbe saggio o realistico ammassare milioni di persone, molte con profonde radici negli Stati Uniti, per rispedirle oltre il confine", ha detto Bush.

Bush ha proposto un programma di permessi di lavoro limitati nel tempo come "strada maestra verso la legalità" in modo da rimpiazzare "lavoratori illegali con contribuenti che pagano le tasse". Il piano prevede la creazione del 'guest worker' (lavoratore ospite), che potrebbe soggiornare negli Usa per un periodo di tempo determinato.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE