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Dal MondoGb: suicida infermiera sospettata di aver ucciso 20 pazienti

31.08.05 - 20:00
Gb: suicida infermiera sospettata di aver ucciso 20 pazienti

LONDRA - Un altro caso di 'Dottor Morte' scuote il sistema sanitario britannico. Stando ai sospetti della polizia l'infermiera Anne Grigg-Booth, 52 anni, potrebbe aver ucciso più di venti pazienti somministrando loro dosi letali di farmaci. La donna, che avrebbe dovuto comparire davanti ai giudici il prossimo aprile per difendersi dall'accusa di aver ucciso tre persone, è stata invece trovata priva di vita nella sua casa nel Lancashire lo scorso lunedì. Ancora non si conoscono le cause della morte ma gli inquirenti sospettano si tratti di suicidio.

Vittima di turbe mentali che l'hanno probabilmente portata a condannare a morte i pazienti che accudiva - così per ora la polizia spiega la vicenda - tra il 1996 e il 2005 'l'angelo della mortè avrebbe sommistrato dosi letali di morfina, diamorfina e petadina a più di venti persone, tutte anziane, nell'Airedale General Hospital nel West Yorkshire. Agiva di notte, complice la mancanza di altro personale, tanto che nell'ambito dell'inchiesta per i primi tre decessi sono stati accusati di omicidio colposo i due medici che avrebbero dovuto supervisionare l'attività della Grigg-Both.

"Era una donna dal carattere autoritario, che intimoriva tutti i colleghi con i suoi modi prepotenti", ha detto oggi il detective Phil Sedgewick che conduce l'inchiesta sui delitti in corsia. Per ora, secondo la ricostruzione degli inquirenti, le presunte vittime delle dosi letali di farmaci sarebbero venti, ma il numero reale potrebbe non essere mai accertato dal momento che molti corpi sono stati cremati e non vi sarebbe modo di confermare le accuse dei familiari delle vittime. "Se almeno sapessimo perchè ha fatto una cosa del genere, troveremmo qualche conforto", così Amy Newman, sorella di una delle presunte vittime dell'infermiera, ha sfogato la sua rabbia di fronte all'accaduto apparentemente privo di logica.

Intanto nell'inchiesta su Harold Shipman, il 'Dottor Mortè - il medico della mutua che ha ucciso e derubato circa 250 pazienti fra il 1971 e il 1998 e che si è impiccato in carcere lo scorso gennaio - è emerso ieri che i gioielli sottratti dal medico omicida alle sue vittime sono stati trovati in un cofanetto nella sua camera da letto. Dopo che la polizia ha sequestrato tutto il contenuto del portagioie, la moglie di Shipman ha dimostrato che 66 dei 100 pezzi in mano alla polizia erano suoi. Degli altri 34, solo uno è stato restituito ai parenti della vittima che ne hanno fatto richiesta. Gli altri sono stati venduti in beneficenza e il ricavato (1.700 sterline) è andato al fondo vittime del Dottor Morte.

ATS
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