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LOS ANGELES - Il premio Pritzker, considerato il Nobel dell'architettura, è stato assegnato per il 2004 all'architetta di origine irachena Zaha Hadid. Nata a Bagdad, 53 anni fa, la Hadid è fra gli interpreti più significativi del decostruttivismo in architettura. È la prima donna a conquistare un premio che dal 1979 viene assegnato ai più celebrati architetti di fama mondiale.
Il Pritzker, dotato di un assegno di 100mila dollari, sarà consegnato il prossimo 31 maggio nel corso di una cerimonia al Museo Hermitage di San Pietroburgo. L'annuncio del nome della vincitrice è stato dato oggi da Thomas J. Pritzker, presidente della Hyatt Foundation di Los Angeles, sponsor del premio.
"Le idee architettoniche di Zaha Hadid sono già significativamente apprezzate e mostrano di poter essere sviluppate in futuro con decisa energia", ha commentato Thomas J. Pritzker.
Zaha Hadid, oggi cittadina britannica, è nota per importanti progetti come il grande complesso alberghiero di Hong Kong, la stazione antincendio realizzata per la fabbrica di sedie Vitra, a Weil am Rhein, in Germania, il bar ristorante Moonsoon a Sapporo, il Centro di Arte Contemporanea a Cincinnati, la Mind Zone (la 'Zona del pensiero') all'interno del New Millenium Experience della Millennium Dome di Greenwich, a Londra. Tra i suoi progetti figurano anche il Centro nazionale per le arti contemporanee di Roma e il piano urbanistico di Bilbao.
