Dal MondoREGIO INSUBRIA: I comaschi perdono di tutto...

COMO. I comaschi sono degli sbadati incalliti e perdono di tutto, mutande comprese. Lo si desume dall’elenco degli oggetti depositai all’Ufficio Oggetti Smarriti del Comune di Como dove troviamo un vero e proprio bazar. Fra le cose più curiose lasciate in giro, un completo antipioggia con un paio di occhiali dentro una tasca, rinvenuto per strada il 15 maggio e da allora rimasto senza padrone. Ma solo nei primi giorni di agosto all’Ufficio preposto è arrivato di tutto: un telefonino (smarrito il 3 agosto), un orecchino (perso l’8 di questo mese), un portafogli e una bicicletta il giorno successivo. Da inizio luglio in cerca di padrone sono complessivamente: due bici (entrambe munite di entrambi i pedali), un portafogli, un orologio, una catenina, due braccialetti, oltre al telefonino e al completo antipioggia e agli oggetti trovati in giro nel mese di giugno. Vale a dire: una spilla, sette stampe, un anello, uno zainetto, altri due telefonini, una borsa contenente due maglioni e un profumo di marca. A tutto questo aggiungiamo gli oggetti mai approdati all’Ufficio Oggetti Smarriti come nel caso di quel pedale che continua a oltre 3 mesi ad “albergare” in una viuzza nei pressi del Teatro cittadino e quel paio di mutande grigie rimaste per oltre un mese in brutta mostra sul marciapiedi di via don Luigi Guanella, quasi davanti all’omonimo istituto assistenziale. Le mutande, al centro di un nostro recente servizio, sparirono esattamente il giorno stesso in cui venne diffusa dalla nostra redazione la notizia di tanta vergogna.