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Dal MondoWEF 2003: aereo italiano "invisibile" ha violato spazio aereo

13.03.03 - 15:34
WEF 2003: aereo italiano "invisibile" ha violato spazio aereo
BERNA - Un pilota italiano ha violato, lo scorso 22 gennaio, lo spazio aereo sopra Davos, decretato "no-fly zone" per tutta la durata del Forum economico mondiale (WEF): l´uomo ha sorvolato la località grigionese con un velivolo invisibile ai radar civili, forse in previsione di un lancio di parà no-global. Questo ha provocato il più serio dei sette interventi di intercettamento aereo compiuti dagli F/A-18 elvetici nel corso del vertice, ha indicato oggi all´ats Didier Vallon, portavoce delle Forze aeree confermando una notizia pubblicata dal "Blick"

Il velivolo, un bimotore di tipo DHC-6 Twin Otter, ha sorvolato Davos ed è sceso alla quota di 3900 metri, 600 metri al di sotto del limite consentito, ha precisato Vallon. Durante la manovra il pilota - un istruttore di paracadutismo dell´Italia del Nord - ha disattivato il transponder (dispositivo di localizzazione), che consente ai controllori di volo di sorvegliare la posizione degli aerei civili.

Gli F/A-18 dell´esercito sono però sempre in grado di localizzare gli intrusi in volo sul territorio elvetico: i loro radar "vedono" anche i velivoli "invisibili" ai civili, ha affermato Vallon.



ATS

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