Le mozioni di sfiducia erano state motivate sia dalla crisi politica, sia dal deterioramento della congiuntura economica, sia dalla situazione nei territori autonomi palestinesi.
Il momento di maggiore tensione si è avuto quando Sharon ha sottoposto ai deputati la nomina del nuovo ministro della difesa, Shaul Mofaz. Si tratta dell´ex capo di stato maggiore che ha comandato le forze armate nel primo anno e mezzo di repressione della intifada. Dai banchi dei deputati arabi Mofaz è stato accusato di essere responsabile della uccisione di numerosi bambini palestinesi.
Sharon resta ancora senza un ministro degli esteri dopo le dimissioni di Shimon Peres. Ieri Benyamin Netanyahu ha accettato in principio di assumere l´incarico, ma a condizione che le elezioni politiche - previste per l´ottobre 2003 - siano molto anticipate.
Sharon ha replicato oggi che "sarebbe irresponsabile" portare il paese verso nuove elezioni in un momento in cui nella regione c´è forte instabilità.
ATS