I risultati delle analisi effettuate sul grasso peri-renale degli animali hanno permesso di affermare che i prodotti provenienti da questi allevamenti non presentano alcun pericolo per la salute, ha precisato l´Afsca.
Al momento attuale sono dunque 22 le aziende belghe ancora interessate dalla possibile contaminazione del medrossi progesterone acetato, l´ormone autorizzato in Europa solo a fini terapeutici. Tra queste due allevamenti di suini sono tutt´ora chiusi per il ritrovamento di tracce dell´ormone nelle feci degli animali, ma hanno la possibilità di effettuare ulteriori contro-analisi. Altri sei allevamenti di suini sono stati posti sotto stretta sorveglianza e devono procedere ad abbattimenti preventivi di alcuni animali per eseguire esami preliminari.
Infine quattordici allevamenti sono stati posti sotto sorveglianza per una probabile contaminazione, nell´attesa della decisione di un eventuale sblocco.