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Dal MondoCOMO: “Chiudete quel bar: E’ un ricettacolo di drogati”

19.06.02 - 12:05
I residenti di Via Borgovico ancora contro il “Frigerio”. E intanto la Polizia svizzera ha sequestrato a Brogeda venti chili di eroina
COMO: “Chiudete quel bar: E’ un ricettacolo di drogati”
I residenti di Via Borgovico ancora contro il “Frigerio”. E intanto la Polizia svizzera ha sequestrato a Brogeda venti chili di eroina
COMO -Firme, tante contro il bar della droga al Borgovico. I residenti di quella che risulta essere una delle strade piì malfamate della città, soprattutto negli orari notturni, dicono basta e chiedono per iscritto un intervento di “pulizia”. Sono quelli che abitano nel primo tratto della via, quello che da Piazzale S. Rocchetto, per intenderci, porta verso la Stazione San Giovanni attraversando una sorta di budello di case. Qui, nella parte più vicina a S. Rocchetto, il degrado sociale dettato dalla presenza di certe ghigne continua da anni a preoccupare gli abitanti che in questi giorni hanno fatto giungere al neo eletto Sindaco Stefano Bruni, al Questore di Como, Oronzo Scoletta, a Carabinieri, Polizia, Vigili, una petizione sottoscritta da una ventina di famiglie che puntano il dito soprattutto contro il “Bar Frigerio”, un esercizio pubblico di infima categoria che, a detta dei residenti e di chi ha “l’occhio lungo” frequentato da tossicodipendenti. Almeno tali sembrano essere quelli che campeggiano con buonissima dose di maleducazione fino a notte fonda sbraitando come un pollo in fase di sgozzamento. Ovviamente con buona pace del sonno di chi lavora. E sono proprio i residenti di quel tratto di via Borgovico a definire “Frigerio” un vero e proprio “ricettacolo”. Qualche critica per la maleducazione della clientela viene sollevata anche nei confronti della vicina “In Birreria” aperta fino a tarda ora. Ma mai come contro il barettino che sta in una sorta di angoluccio dove passando da dietro si entra, fra l’altro, dal retro dell’albergo Sole, quello chiuso (e anche dichiarato fallito) per intervento della Guardia di Finanza in quanto pare fosse un alberghetto dove far alloggiare i clandestini in attesa di far loro varcare il confine. se poi contiamo che poco distante, ma siamo già nella zona di Piazzale Somaini, dello stadio, vi è un giro vizioso di omossuali che con le loro auto girano in tondo lungo le viette attigue si può immaginare che “bell’ambiente”. Ma torniamo al bar. Scrivono i residenti: “Un abituale ritrovo di pregiudicati, di drogati, di clandestini e dove si verificano spesso tumulti e accese discussioni: una situazione di grave disagio e pericolo per gli abitanti”. Già un paio di anni fa il “Frigerio” proprio per questa situazione di degrado era stato oggetto di un provvedimento di chiusura temporanea ma pare che la lezione non sia servita. Nella petizione i residenti prendono posizione anche sull’altro locale pubblico, “IN Birreria”: “I suoi avventori - si legge nella petizione - sono persone ‘normalissime’, ben distanti dal ‘giro’ dell’altro locale. Tuttavia peccano di buona educazione quando escono e stanno in strada a schiamazzare fino alle tre di notte perché il Comune ha dato possibilità di tener fuori i tavolini sino a quell’ora. Ma anche dopo la chiusura, essendo i tavolini fissi, la gente si ferma ancora. Almeno prima i tavolini erano pieghevoli e venivano messi al chiuso”.

di Bob Decker

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