LUGANODon Juan, ovvero l'anima dell'uomo

LUGANO - Venerdì 11 novembre 2011, al Teatro Foce di Lugano, verrà presentata la prima assoluta del nuovo spettacolo della Markus Zohner Theater Kompagnie: Don Juan, ovvero l'anima dell'uomo.

Nella sua ricerca dell'invisibile, dell'enigma umano, di quello che ci muove, la compagnia Svizzera si getta nel cuore di una delle leggende più affascinanti dell'Europa.

In questa nuova produzione lo spettatore verrà condotto all'interno di un caleidoscopio, per far apparire e brillare il fenomeno di Don Juan in mille sfaccettature. Uno spettacolo giocoso, pieno di movimento e di ironia, e di sguardi agli aspetti profondi dell’animo umano, presentato da una compagnia che con le sue produzioni da tanti anni è ospite di festival e di teatri in tutto il mondo.

Don Juan, attraverso le innumerevoli riscritture letterarie, da Tirso de Molina a Molière, da Lorenzo da Ponte a Max Frisch e Peter Handke, da personaggio storico è diventato, più che una figura teatrale precisa o un personaggio delineato, un tema. Un tema che, come tutti i grandi temi, è vecchio come l'umanità.

Se per Tirso de Molina all'inizio del seicento, e più tardi per Molière e Da Ponte, Don Juan è un nobile che lascia dietro di sé una scia di sangue, che rovina le giovani donne seducendole, e ammazza i loro padri e fratelli che chiedono vendetta, a partire da Lord Byron, all'inizio dell'ottocento, diventa una vittima romantica della seduzione e del potere femminile.

Se il Don Juan di Molière non conosce l'amore nel senso completo, ma rincorre continui innamoramenti, come fuggendo una morte dell’interiorità avvenuta da tempo, quello di Lord Byron nella sua giovinezza trova il vero amore. Mentre il Don Juan di Molière sembra dominare le donne, in Lord Byron è un eroe, un uomo colto, sportivo, intelligente e affascinante, che prende ciò che la vita gli offre. Non agisce, ma reagisce all'amore, al potere, al desiderio delle donne.

Quello che tutti i Don Juan hanno in comune è che, per una ragione o l'altra, non danno importanza alla fedeltà. Tutti si sentono dolcemente obbligati a dare alle donne ciò che esse chiedono. Tutto. Meno la fedeltà.

Interpreti ADELE RAES, MARKUS ZOHNER, DAVID MATTHÄUS ZURBUCHEN

regia MARKUS ZOHNER

costumi CATERINA FOLETTI

scenografia JACOB NASSÌ

disegno luci CHRISTOPH SIEGENTHALER

testo MOLIÈRE, LORD BYRON, MARKUS ZOHNER,

COMPAGNIA
revisione testi RACHELE FACCHINETTI, VITTORE NASON

Fotografia e video FIZZO PHOTO BOOK FILM

Diritti SOCIETE SUISSE DES AUTEURS / LAUSANNE

MARKUS ZOHNER THEATER COMPAGNIE, markus@zohnertheater.ch, www.zohnertheater.ch,

"Don Giovanni è arte fatta a pezzi, musica a brani. [...] Don Giovanni è un trattato sulla morte, sulla putrefazione dei morti ancora viventi."
Carmelo Bene

Markus Zohner
Attore e regista teatrale, scrittore e fotografo. Con la compagnia da lui fondata, la “Markus Zohner Theater Compagnie”, è ospite di teatri e festival in tutto il mondo.
Gli spettacoli del suo gruppo teatrale sono stati insigniti più volte di premi internazionali di pubblico e di critica.

Markus Zohner ha sviluppato una tecnica personale sulla creazione teatrale e tiene masterclass per professionisti di teatro in tutto il mondo. Il suo lavoro quale pedagogo di teatro, che si basa e concentra sullo sviluppo della creatività dell'attore, è riconosciuto internazionalmente. È docente e regista presso innumerevoli teatri in Europa, Russia, Asia Centrale, USA e Sudamerica. Markus Zohner vive a Lugano, Svizzera. Nel 2009 attraversa l’Europa a piedi, camminando da Venezia a San Pietroburgo.

Nel 2010 esce il racconto di quest’avventura indimenticabile: «Alla riscoperta dell‘antica Via dell’Ambra», edito da FIZZO Photo Book Film, Lugano. Nel 2011, per la sua impresa riceve la «Medaglia d’Onore» della Città di Sopron in Ungheria.

Adele Raes
Di origini belghe, nata nel 1989 sul Lago Maggiore da madre musicista e padre fisico, si interessa fin da piccolissima al teatro. Durante l'infanzia e l'adolescenza studia musica e danza e, dal 2006 al 2008, accanto agli studi di Liceo Scientifco, frequenta la Scuola di Teatro Studio di Alessandro Marchetti e Luisella Sala. Si diploma presso la Scuola Teatro Dimitri e dal 2011 è membro della Markus Zohner Theater Compagnie.

David Matthäus Zurbuchen
Attore, regista e docente di teatro. Ha lavorato in quasi tutti paesi europei fino alla Russia e all’Ucraina, nel Medio Oriente in Libano, Siria, Israele, Palestina, Giordania, poi in Giappone, in Canada e in diversi paesi del Centro- e del Sudamerica. Nel Teatro Paravento di Locarno, del quale è cofondatore, ha lavorato dalla sua fondazione fino all’anno scorso come attore e dirigente. Recentemente ha realizzato la regia dell’opera barocca “Monsieur di Porsugnacco” nello Schlosstheater Sans-Souci a Potsdam in Germania e impartito delle Master Class di Commedia dell’ Arte presso la “Universität der Künste” a Berlino. Ha pure partecipato a Seminari internazionali con l’incarico di relatore. In veste di attore ha preso parte a produzioni cinematografiche. Durante gli ultimi trent’anni ha organizzato numerosi eventi culturali in Svizzera e all’estero.

La MARKUS ZOHNER THEATER COMPAGNIE spesso viene definita come una fra le compagnie teatrali più innovatrici e all‘avanguardia in Europa. La sua ricerca in ambito teatrale di una comunicazione che superi la barriera linguistica attraverso la produzione propria di spettacoli basati sulla voce, il lavoro corporeo, l‘immaginazione le ha permesso di varcare i confini nazionali ed europei per esibirsi in tutto il mondo.

Dal 1987 si è esibita con le sue produzioni nei teatri e festival internazionali più importanti di tutto il mondo, Venezuela, Colombia, Pakistan, USA, Brasile, Argentina, Costa Rica, Ecuador, Perù, Paraguay, Kenya, Zimbabwe, Namibia, Egitto, Kazachstan, Kirghisistan, Iran, Spagna, Francia, Romania, Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Estonia, Lituania, Lettonia, Germania, Belgio, Italia, Repubblica Ceca, Russia, Kosovo, Austria e Svizzera.