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Le registrazioni sono terminate, l’album è quasi pronto, ma… come fare per promuovere la propria musica?
Se internet si aggiudica ormai il titolo di divulgatore per eccellenza, il mezzo di comunicazione più efficace resta senza dubbio lei: la cara vecchia radio. Non solo perché è in grado di coprire una più ampia porzione di pubblico, ma anche perché se registrati al SUISA, i brani passati in radio vi permetteranno di riscuotere le indennità sui diritti d’autore.
Le modalità per raggiungere una radio sono diverse. La via generalmente utilizzata è senz’altro quella dell’invio diretto del materiale. Attenzione però: per potersi assicurare uno spazio sulle frequenze FM è necessario tener conto di alcune accortezze. Che la vostra musica sia inviata per e-mail, su penna USB, CD-ROM, o consegnata di persona, poco importa. I fattori decisivi sono ben altri: la conformità del brano al genere che la radio predilige, l’originalità, la qualità della registrazione, e, non da ultima, la durata del pezzo, che dovrebbe essere di circa tre minuti. È importante inoltre sapere che alcune radio includono programmi specifici nel loro palinsesto volti a promuovere band emergenti.
Nel frattempo, non restate con le mani in mano! Una buona visibilità sul territorio, acquisita tramite concorsi e concerti, aumenterà la probabilità di essere pescati fra le numerose richieste che ogni giorno pervengono alle radio.
Altri metodi non meno efficaci puntano invece a far passare la richiesta attraverso il web, facilitando di fatto lo scambio fra gruppi e radio. Ad esempio, tramite il sistema innovativo delle booking offers, Stagend.com permette ai musicisti non solo di candidarsi per dei concerti, ma persino di riservare spazi sulle frequenze di alcune radio: Kanal + di Aarau è una di queste. Altri portali, come ad esempio mx3.ch, fungono da luogo d’incontro fra band che caricano la loro musica e le radio che ricercano proposte musicali interessanti. Esistono infine radio online, come Polo della Musica Radio, che nella loro programmazione sul web danno spazio solamente alla musica di band emergenti.
Insomma, le possibilità non mancano: unitele a una giusta dose di perseveranza, all’entusiasmo di farsi conoscere, e, ovviamente, ad un po’ di fortuna, e non rimarrete delusi.
Matteo Martelli
