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GERMANIA / STATI UNITIL'essenzialità lo-fi di Stephen Malkmus

18.03.14 - 13:58
Il 7 gennaio scorso è uscito il nuovo album di Stephen Malkmus & The Jicks, il sesto della carriera.
Foto Leah Nash
L'essenzialità lo-fi di Stephen Malkmus
Il 7 gennaio scorso è uscito il nuovo album di Stephen Malkmus & The Jicks, il sesto della carriera.

STOCKTON - A due anni e mezzo da Mirror Traffic (Matador Records, 23 agosto 2011), lo scorso 7 gennaio Stephen Malkmus & The Jicks hanno dato alle stampe il nuovo album, il sesto, dal titolo Wig Out at Jagbags (Matador Records). Un disco da cui traboccano le sonorità lo-fi che Malkmus generò mentre si trovava alla guida dei Pavement allo scoccare degli anni Novanta, e che nel corso del tempo utilizzò come perno, come cardine, di ogni suo nuovo inizio…

L’orientamento lo-fi trasuda tuttora dall’essenzialità degli arrangiamenti che, questa volta, vengono alimentati dal combo (Stephen Malkmus, voce, chitarra; Mike Clark, chitarra; Joanna Bolme, basso; Jack Morris, batteria) al di sopra di una linea di chitarra più distorta, più turgida. Dodici composizioni di buona fattura, in cui la seminale influenza di Lou Reed – sui riverberi di Transformer (Rca, 1972) e di Coney Island Baby (Rca, 1975) – risuona nel mezzo dei solchi ancora una volta nitida e definita...

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