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REGNO UNITOChamps, specchio di uno stato d'animo

11.03.14 - 07:00
Michael Champion narra la genesi di Down Like Gold (24 febbraio 2014, Play It Again Sam/Musikvertrieb), l'album di esordio dei Champs.
Foto Cameron Alexander
Champs, specchio di uno stato d'animo
Michael Champion narra la genesi di Down Like Gold (24 febbraio 2014, Play It Again Sam/Musikvertrieb), l'album di esordio dei Champs.

VENTNOR (ISOLA DI WIGHT) - Il combo è condiviso dai fratelli Michael (voce, chitarra) e David (chitarra) Champion ed è venuto alla luce nei mesi primaverili del 2012, istanti in cui gli Shutes, formazione nel mezzo della quale i due hanno militato con Rob Potter (chitarra) e Chris Jones (batteria) - dopo la pubblicazione di due ep  (Echo Of Love, prodotto da Julian Simmons, Cross Keys Records, 8 aprile 2012, e Hits Like Mourning, Stratospheric Records, 10 ottobre 2010) e di un singolo (Noah’s Ark/Waltz Alone, Cross Keys Records, 8 maggio 2011) – stava per sciogliersi, per dissolversi…

Down Like Gold risuona, ammaliante, all’interno di un limbo inviolabile, in cui la penombra si muta - recuperando l’embrione new wave/alt-folk oriented del gruppo-madre – in melodie malinconiche e arrangiamenti essenziali…

Michael, come potresti descrivere il disco?
"Credo sia uno specchio, uno specchio del mio stato d’animo, della mia esistenza vissuta qui a Ventnor…"

Com’è Ventnor?
"Cupa, direi…"

Perché questo titolo?
"È la sintesi di qualsiasi epilogo, di qualsiasi ciclo giunto al termine…"

Down Like Gold è un concept?
"No, non credo… Ognuna delle dieci canzoni vive della propria essenza, esaurendosi in pochi e fugaci istanti…"

Potresti fare un’analisi dei testi?
"I versi narrano emozioni e sensazioni comuni... Ho guardato dentro la mia vita, osservando anche quella degli altri…"

Ho sentito Savannah, il primo singolo, nella versione degli Shutes…
"La gestazione dell’intero album è avvenuta in un periodo piuttosto lungo: parte del concepimento delle composizioni risale alla primavera 2011… Savannah era nella setlist delle nostre performance..."

Se non sbaglio lo scioglimento degli Shutes non è mai stato formalizzato…
"Di fatto esistono ancora…"

Raccontami le registrazioni di Down Like Gold
"Al contrario dell’intero concepimento, le recording session si sono svolte in un periodo di sole due settimane, nel corso del mese di maggio 2012, tra le mura dello Studio Humbug qui sull’Isola di Wight…"

Chi si cela dietro la produzione?
"Io, David e coloro a cui abbiamo affidato le registrazioni: altri due fratelli, Jim e Rob Homes, i titolari dello studio…"

Quali sono le maggiori influenze musicali confluite nel disco?
"Direi Arcade Fire, Sleepy Jackson, R.E.M., Leonard Cohen, Bob Dylan…"

Le armonie vocali mi ricordano i Beach Boys...
"Sono d’accordo, d’altra parte, i Beach Boys, come i Beatles e i Velvet Underground, hanno sagomato le nostre vite…"

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