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LOCARNOLe stavano operando il piede sano, ma rimediano in tempo

02.11.18 - 07:34
Protagonista un’adolescente della regione. L'équipe medica, una volta accortasi dell'errore, ha portato a termine l’intervento correttamente. L'EOC prende posizione
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Le stavano operando il piede sano, ma rimediano in tempo
Protagonista un’adolescente della regione. L'équipe medica, una volta accortasi dell'errore, ha portato a termine l’intervento correttamente. L'EOC prende posizione

LOCARNO – Aveva una brutta frattura al calcagno destro, in seguito a un incidente. In sala operatoria, però, all'ospedale La Carità di Locarno, l'équipe medica che si deve occupare della sua operazione, sbaglia piede, iniziando a incidere il sinistro. Dopo qualche minuto i chirurghi si rendono conto dell'errore. E rimediano. Protagonista della vicenda, verificatasi a inizio ottobre, un’adolescente della regione. 

Non ci saranno danni permanenti – La vittima dell'errore non avrà danni permanenti. Anche grazie al fatto che il disguido è stato individuato per tempo. L'Ente ospedaliero cantonale (EOC) ha, nel frattempo, aperto un'inchiesta interna per chiarire l'accaduto. Ai familiari dell'adolescente potrebbe essere proposto un risarcimento per torto morale.

La voce dell’Ente – Nel frattempo, l’EOC conferma che a inizio ottobre un intervento chirurgico per una frattura al piede è stato iniziato sull’arto sbagliato. «Subito dopo l’inizio dell’intervento – fa sapere il servizio di comunicazione dell’Ente, contattato da Tio/20 Minuti – il chirurgo ha interrotto la procedura, ha richiuso la ferita e ha informato immediatamente la madre».

Operazione portata a termine con successo – Quest’ultima, apprezzando la trasparenza da parte dell’operatore e del medico anestesista, ha autorizzato l’équipe a procedere con l’intervento pianificato. «L’operazione si è conclusa con successo e la paziente è stata dimessa due giorni dopo l’intervento, come previsto. L’accaduto non avrà alcun impatto sulla mobilità né sarà causa di menomazioni permanenti per la ragazza».

Il rischio zero non esiste – La direzione e il personale medico e curante dell’Ospedale La Carità si dichiarano profondamente dispiaciuti per l’accaduto e si sono immediatamente scusati con la paziente e i familiari, garantendo tutta l’assistenza necessaria anche sul piano psicologico. «È stata immediatamente effettuata l’analisi dell’accaduto, per capirne la dinamica e si è già proceduto con i necessari correttivi. Ricordiamo che purtroppo il rischio zero non esiste in alcun ospedale. Tutto quanto umanamente possibile è però messo in opera per ridurre al minimo questo rischio residuo».

A pochi minuti dalla pubblicazione di questo articolo, l'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), ha inviato alle redazioni le seguenti spiegazioni che qui riportiamo per intero:

Operazione al piede sbagliato fermata in tempo
La stampa riferisce oggi di un’operazione al piede avviata sull’arto sbagliato e subito interrotta. L’Ente Ospedaliero Cantonale conferma che a inizio ottobre, presso l’Ospedale Regionale di Locarno, un intervento chirurgico per una frattura al piede di un’adolescente è stato iniziato sull’arto sinistro invece che sul destro. Pochi minuti dopo l’inizio dell’intervento il chirurgo ha interrotto la procedura, ha richiuso la ferita ed informato immediatamente la madre della paziente. La madre, apprezzando la trasparenza da parte dell’operatore e del medico anestesista, ha autorizzato l’equipe a procedere con l’intervento pianificato. L’operazione si è conclusa con successo e la paziente è stata dimessa due giorni dopo l’intervento, come previsto. L’accaduto non avrà alcun impatto sulla mobilità né sarà causa di menomazioni permanenti per la ragazza. La direzione e il personale medico e curante dell’Ospedale La Carità sono profondamente dispiaciuti per l’accaduto e si sono immediatamente scusati con la paziente e i familiari, garantendo tutta l’assistenza necessaria anche sul piano psicologico. È stata immediatamente effettuata l’analisi dell’accaduto per capirne la dinamica e si è già proceduto con i necessari correttivi. Ricordiamo che purtroppo il rischio zero non esiste nemmeno in ospedale. Tutto quanto è umanamente possibile è però sempre messo in opera per ridurre al minimo questo rischio residuo.

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Alessandro Matarese F !!!!!!!!! Questa te la potevi evitare; da che pulpito ;-(((((((((((

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Sì, abbiamo le strutture ma vai a vedere i cognomi che girano in corsia...non propriamente "patrizi" ... :-((

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a saetta
Dove dice Matarese non ci sono nemmeno le strutture; diamo un'occhiata a certi reportage. Da noi ci sono fior di neurochirurghi, e non solo, italiani che prima di approdare qui hanno girato mezzo mondo e sono il top. L'errore no ha nazionalità; la sola cosa è che non dovrebbe succedere più dopo certi fatti ;-((

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a saetta
Vero, spesso hanno cognomi di provenienza da nord delle Alpi!! come ci si può fidare?!?!

volabas 5 anni fa su tio
certo che si puo' sbagliare lavorando, ma adesso non arrampicatevi sui vetri, questo è un errore molto grossolano che poi qualcosa nell'operazione vada storto purtroppo puo' accadere, ma che si confondano gli arti da operare...ma daiiiii

DottorX 5 anni fa su tio
Chissà se domenica ci sarà un qualche articolo sul CAFFEOC

Verbania 5 anni fa su tio
“Il rischio zero non esiste”... MA VALÀ!

Frankeat 5 anni fa su tio
Appunto con il cuore, come con altri organi singoli, non c'è pericolo che sbaglino tra destra e sinistra. Al massimo sbagliano organo e tagliano via quello che invece doveva restare.

seo56 5 anni fa su tio
In un caso del genere, con tutte le procedure che ci sono prima di un’operazione, l’errore umano non è ammesso!! È una vergogna e le scuse non bastano!!!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
cosa bisogna fare dopo le scuse?

miba 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Vorrei cortesemente farti osservare che L'ERRORE UMANO (appunto perché umano) non può MAI essere escluso a priori. Un esempio che mi sembra appropriato è nel caso dell'aviazione civile nella quale la maggior parte dei disastri aerei con centinaia di morti sono prevalentemente dovuti ad un ERRORE UMANO malgrado tutte le procedure......

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Contento tu!!!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Vero!

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Chi ha sbagliato deve pagare anche con una sospensione e se del caso con il licenziamento!

rezzonick 5 anni fa su tio
Chissà se le hanno fatturato anche i costi dell'operazione al piede sbagliato. Tanto poi paga la Cassa Malati (quindi tutti noi)

Tato50 5 anni fa su tio
Strano che succeda ancora visto il protocollo che devono seguire dopo i fatti avvenuti di amputazioni di gambe sbagliate e due seni al posto di uno asportati. Qualcuno ha dimenticato qualcosa durante la lunga procedura, cosa che si pensava non dovesse più accadere !

il saggiatore 5 anni fa su tio
D'accordo: errare é umano. Tuttavia é preoccupante che il tasso di errore medico sia (tanto) alto, rispetto ad altre attività. Ad esempio, se cadesse un aeroplano grosso modo nella stessa percentuale dei casi in cui un medico sbaglia, ogni due o tre giorni ci sarebbe qualche centinaio di morti in più...

saetta 5 anni fa su tio
Allora sarà questione di fortuna... Ma ti sembra normale che uno deve sperare di andare in ospedale e di avere fortuna e di non uscire tra quattro assi?

miba 5 anni fa su tio
Ciao sedelin, concordo pienamente con quanto hai postato. Chapeu all'EOC per come ha saputo gestire la questione, al contrario del trend ormai diffuso a tutti i livelli e settori, alias le tremende arrampicate sui vetri per dissimulare un errore. L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è che si parla di brutta frattura e di menomazioni permanenti evitate ma la degenza è durata solo 2 giorni.... O la medicina ha fatto passi da gigante oppure qui si è gonfiato un po' il caso.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a miba
grazie, buona giornata :-)

DottorX 5 anni fa su tio
!!!!!!! EOC.!!!!!! Certo che se faranno gli stessi errori una volta acquisito il Cardiocentro..... Chi si fiderà più? Di cuore c'è ne é uno solo. Squadra vincente non si cambia.

Gus 5 anni fa su tio
Il nome del chirurgo o del responsabile dell'équipe medica no? Fosse stato un insegnante o un albergatore li avrebbero crucifissi pubblicando nome o scuola o albergo.

saetta 5 anni fa su tio
Il reparto chirurgia della Carità è un vero caos! Una cosa analoga è successa pochi mesi fa ad una mia parente stretta, solo che in quel caso la paziente è deceduta dopo quasi un giorno di agonia ( ci hanno messo più di 20 ore a capire cosa era successo)! Il post-operatorio della Carità è un vero schifo! UN CONSIGLIO: non fatevi operare lì! Io a questo punto opterei x la Svizzera tedesca...

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a saetta
Dimenticavo... Lì la trasparenza non c'è stata...anzi, c'è stata una tentata insabbiatura. Peccato per loro che la cosa non si sia fermata lì.

miba 5 anni fa su tio
Risposta a saetta
Mi spiace doverti contraddire ma 3 anni fa ho subito un importante intervento chirurgico alla Carità e dopo 10 giorni sono stato dimesso in sedia a rotelle per un periodo di riabilitazione di 3 mesi. Tutto passato e non ho più nessuna conseguenza al contrario di chi ha fatto lo stesso intervento (ed in maniera oltretutto più ridotta) nella Svizzera tedesca.....

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Il post sopra era destinato a te

sedelin 5 anni fa su tio
quante polemiche qui sotto, tutti svelti nelle critiche! complimenti per la positività (sic), che consiste nel rendere onore a chi, sbagliando, ha ammesso l'errore con trasparenza (contrariamente al medico luganese che si é intestardito a incolpare altri per il suo grave errore).

roma 5 anni fa su tio
...cose da pazzi.

Shion 5 anni fa su tio
Invece il rischio zero esiste a partire dal volerlo! Ma finché si lavora con i piedi no! Bevete e fumate meno per iniziare!

Equalizer 5 anni fa su tio
Mi sembra impossibile, ti chiedono mille volte i tuoi dati poi ti marcano pure con un pennarello la parte da operare, quindi li c'erano due sfigati, l'infermiere che non distingue DX da SX e il paziente che tanto gnucco da non accorgersi?

saetta 5 anni fa su tio
Il reparto chirurgia della Carità si trova in caos pazzesco! Alcuni mesi fa è successa una cosa analoga ad una mia parente, solo che in quel caso la paziente è deceduta! Da noi purtroppo non c'è stata la trasparenza sopra citata, piuttosto la tentata insabbiatura...peccato x loro che la cosa non si è fermata lì. UN CONSIGLIO! Non fatevi operare lì perché il post-operatorio è un disastro!!!

sedelin 5 anni fa su tio
sbagliare é umano. complimenti al chirurgo e all'EOC per essere stati onesti e trasparenti: così si fa!
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