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LOCARNOMurer e Maradona in Piazza Grande

15.08.19 - 07:00
Prima il Pardo alla carriera al grande regista svizzero, poi il film sul Pibe de Oro e ancora "The Nest"
Murer e Maradona in Piazza Grande
Prima il Pardo alla carriera al grande regista svizzero, poi il film sul Pibe de Oro e ancora "The Nest"

LOCARNO - Una scoppiettante serata di Ferragosto attende il pubblico di Piazza Grande a Locarno. Si comincia con la consegna del Pardo alla carriera a Fredi M. Murer, uno dei più importanti registi svizzeri. 

Da un fuoriclasse della macchina da presa si passa a un assoluto campione del pallone (forse il più grande di sempre): verrà infatti proiettato "Diego Maradona" di Asif Kapadia. Nel settembre del 1984, la SSC Napoli, che non ha mai vinto uno scudetto, recluta la più grande star del calcio mondiale. I sette anni successivi sono un susseguirsi di trionfi, feste ed eccessi. Spiega Mathilde Henriot: «Un destino straordinario incontra lo schermo straordinario della Piazza Grande. Diego Maradona racconta la sacralizzazione e desacralizzazione di un uomo attraverso le immagini del suo archivio personale. Presentato a Cannes, questo ritratto unico sedurrà non solo i fan del calcio, con uno sguardo sull’arena contemporanea in cui si cristallizzano desideri e odii esacerbati».

Chiude la programmazione della serata "The Nest (Il Nido)" di Roberto De Feo. Un ragazzo paraplegico vive con la madre in una villa isolata ed è insoddisfatto. Quando arriva una giovane cameriera, decide che è ora di conoscere il mondo. Ma la madre non lo lascerà andare così facilmente. «Non è facile giudicare le azioni degli altri se non si hanno punti di riferimento: così è cresciuto Samuel, protetto da ogni contatto con l’esterno, al sicuro vicino a una madre dal volto spigoloso di strega» spiega Daniela Persico. «Lavorando sugli archetipi e lasciandosi ispirare dai décor di Bava e Argento, De Feo si spinge verso il fantastico, realizzando un apologo della società contemporanea in cui vige la "politica del terrore"».

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