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PARDOOpen Doors

18.07.13 - 16:04
Open Doors

Con il sostegno della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri, la sezione Open Doors mira a mettere in luce registi e fi lm di paesi del Sud e dell’Est del mondo in cui il cinema indipendente è fragile. L’iniziativa coinvolge ogni anno una regione diversa e si svolge in due differenti modalità:
Da un lato, il laboratorio di coproduzione offre ai registi e produttori fi nalisti l’occasione di affi nare le tecniche di presentazione e di entrare in contatto con potenziali partner, soprattutto europei, facilitando il fi nanziamento di progetti altrimenti diffi cili da realizzare.
Dall’altro lato, Open Doors Screenings presenta una selezione di opere rappresentative della cinematografi a nazionale dei paesi coinvolti.
Quest’anno Open Doors è dedicato al Caucaso del Sud, con Armenia, Azerbaigian e Georgia.

Open Doors Screenings 

A FOLD IN MY BLANKET di Zaza Rusadze – Georgia – 2013 – 73 min.
A STORY OF PEOPLE IN WAR AND PEACE di Vardan Hovhannisyan – Armenia – 2007 – 69 min.
BONDED PARALLELS di Hovhannes Galstyan – Armenia – 2009 – 90 min.
DON’T LOOK INTO THE MIRROR di Suren Babayan – Armenia – 2010 – 101 min.
EMBERSdi Tamara Stepanyan – Armenia – 2012 – 77 min.
I’M GOING TO CHANGE MY NAME di Maria Saakyan – Armenia – 2012 – 102 min.
KEEP SMILING di Rusudan Chkonia – Georgia – 2011 – 90 min.
RETURN OF THE POET di Harutyun Khachatryan – Armenia – 2005 – 88 min.
SAROYANLAND di Lusin Dink – Armenia – 2013 – 72 min.
STRANGE TIMES di Huseyn Mehdiyev – Azerbaigian – 1996 – 85 min.
TBILISI-TBILISI di Levan Zaqareishvili – Georgia – 2005 – 107 min.
THE BAT di Ayaz Salayev – Azerbaigian – 1995 – 80 min.
THE BEACONdi Fariz Ahmedov – Azerbaigian – 2012 – 28 min.
THE PRECINCT di Ilgar Safat – Azerbaigian – 2010 – 116 min.
WILL THERE BE A THEATRE UP THERE?! di Nana Janelidze – Georgia – 2011 – 55 min.
27 MISSING KISSES (27 baci perduti) di Nana Djordjadze – Georgia – 2000 – 95 min.
13 TZAMETI di Géla Babluani – Georgia – 2005 – 93 min.
BEGINNING di Artavazd Pelechian – Armenia (URSS) – 1967 – 10 min.
WE di Artavazd Pelechian – Armenia (URSS) – 1969 – 30 min.
OUR CENTURY di Artavazd Pelechian – Armenia (URSS) – 1982 – 50 min.
END di Artavazd Pelechian – Armenia – 1992 – 7 min.
LIFE di Artavazd Pelechian – Armenia – 1993 – 8 min.
Personalità presenti a Locarno durante Open Doors 

Se il Pardo alla carriera assegnato quest’anno a Otar Iosseliani darà sicuramente grande lustro alla sezione Open Doors, la presenza a Locarno di dieci cineasti conferma pienamente la rinnovata vitalità delle cinematografi e dell’area caucasica.
Diverse generazioni di georgiani arriveranno al Festival a rappresentare il proprio paese, tra cui Nana Janelidze (che ha presentato il documentario Will There Be a Theatre Up There?! al Festival di Hong Kong 2012 ed è stata recentemente chiamata a dirigere il Centro nazionale del cinema georgiano), Zaza Rusadzé (co-sceneggiatrice di The Man From the Embassy di Dito Tsintsadze, in concorso a Locarno 2006 e che con il suo primo lungometraggioA Fold in My Blanket ha aperto
la sezione Panorama di Berlino di quest’anno)e Rusudan Chkonia (il suo fi lm Keep Smiling, nato nell’ambito del programma di formazione AVANTI patrocinato dalla DSC, è stato presentato in prima mondiale ai Venice Days 2012). Sul fronte armeno, l’attivissimo direttore del Festival di Erevan Harutyun Khachatryan (che con fi lm come Return to the Promised Land, Return of the Poet e Border ha conquistato le giurie dei festival di tutto il mondo) saràa ccompagnato da Maria Saakyan (premiata al Festival di Erevan per il documentario The Farewell e a Vyborg per il fifi lm fifi ction Enthropy), Hovhannes Galstyan (il suo fi lm Bonded Parallels, dopo aver partecipato al programma AVANTI, ha girato una ventina di festival in tutto il mondo), Tamara Stepanyan (il suo Embers, documentario nato da una co-produzione libanese, armena e qatariota, ha vinto il Mecenat Award al Festival di Busan, mentre February 19 si è aggiudicato nel 2012 il premio come migliore fi ction al Festival del fi lm libanese) e la giovane regista turca di origine armena Lusin Dink (in concorso al Festival di Istanbul di quest’anno con Saroyanland e premiata per il miglior fi lm nazionale).
Due cineasti azeri fanno parte della delegazione caucasica: Ayaz Salayev (che aveva raggiunto il successo con Yarasa nel 1995 e, dopo diciotto anni di assenza, ha appena completato il suo secondo fi lm) e Ilgar Safat (autore del successo nazionale The Precinct, primo fi lm fi ction che l’Azerbagian ha scelto come rappresentante agli Oscar 2011).

Open Doors: il laboratorio di coproduzione

Il laboratorio, che avrà luogo dal 10 al 13 agosto 2013, si propone di aiutare i registi e i produttori dei progetti selezionati – quest’anno sono 12, provenienti dal Caucaso del Sud – a trovare partner di coproduzione per fi nanziare e completare i propri fi lm. A conclusione di questi quattro giorni tre premi saranno assegnati ai migliori progetti. Il primo, del valore di 50’000 CHF (ca. 40’000 €), è fi nanziato dall’iniziativa Open Doors in collaborazione con la Città di Bellinzona e il fondo svizzero di sostegno alla produzione Visions Sud Est. Un secondo premio di 7’000 € è offerto dal CNC (Centre national du cinéma et de l’image animée), mentre ARTE conferirà un premio del valore di 6’000 €.
L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione con l’Industry Offi ce del Festival e gode del sostegno dei partner ACE (Ateliers du Cinéma Européen), EAVE (European Audiovisual Entrepreneurs) e Producers Network Marché du Film (Festival de Cannes).

Progetti selezionati:
ABYSM di Oksana Mirzoyan – Armenia
HOUSE OF OTHERS di Rusudan Glurjidze – Armenia
KHIBULA di George Ovashvili – Georgia/Francia/Germania
LONG GARDENS di Nika Shek – Armenia/Azerbaigian
MADONA di Nino Gogua – Georgia
NAKED IN BAKU di Arzu Gulijeva – Azerbaigian/Estonia
PIPELINE di Asif Rustamov – Azerbaigian/Germania
SEE YOU IN CHECHNYA di Alexander Kvatashidze – Georgia/Francia/Estonia/Olanda
SLEEPING LESSONS di Rusudan Pirveli – Georgia
TERRITORIA di Nora Martirosyan – Armenia/Svizzera/Francia
THE SECOND JOURNEY di Lévon Minasian – Armenia
THE VALLEY di Nariné Mkrtchyan e Arsen Azatyan – Armenia

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