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IMMOBILIAREIl padrone di casa? Si chiama Osama

03.05.11 - 16:03
Altro che grotta, ha sempre abitato in gran belle ville, con un occhio all’investimento immobiliare
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Il padrone di casa? Si chiama Osama
Altro che grotta, ha sempre abitato in gran belle ville, con un occhio all’investimento immobiliare

ABBOTTABAD – Ma questo Osama, rampollo di una delle più attive famiglie immobiliari saudite che ha anche costruito il grattacielo a piramide con sfera incorporata dell’albergo Al Faisaliah a Riyadh, come ricorda una bella targa d’ottone al pianterreno, a destra dell’ingresso, sapeva fare affari? Non parliamo di mercato delle armi, ma certo ha fatto scalpore che vivesse da anni in una gran villa con un vasto terreno  e non in una grotta di confine né in un buco angusto come quello dove venne scovato Saddam. Del rifugio di Osama Bin Laden si sta già scrivendo di tutto, e l’osservazione più frequente è che non è credibile che passasse inosservato un complesso abitativo tanto grande e particolare, con la sua forma triangolare che qualcuno dice ricordi la forma della Palestina, e le mura molto alte e di differente altezza per nascondere anche la terrazza.

Location - La curiosità del sapere “ma di chi è quella villa?” è un dato che accomuna Castagnola, Klosters, Portofino, Saint Barth e Abbotabad. Se poi la casa era costata un milione di dollari, doveva dare davvero nell’occhio. Possibile che nessuno se lo sia mai domandato? Ma quanto costa una casa in una cittadina turistica a una settantina di chilometri da una metropoli?  È all’incirca la stessa distanza tra Lugano e Milano, le montagne sono vicine, i boschi di pini rendono la temperatura piacevole anche d’estate e vi sfuggono al caldo le famiglie benestanti della metropoli. Tranquilla, conta strutture interessanti come molte scuole, dalle primarie alle secondarie e alcune università le cui rette partono da soli 153.- franchi fino a 350.- , una sciocchezza, poi scuole di contabilità, l’accademia militare, la scuola di musica militare, quella di educazione fisica militare, campi d’addestramento e caserme, anche una per i rudi soldati di professione nepalesi, i Gurkha. 

Ad Abbotabad, una bella casa di quattro camere da letto, due soggiorni, studio, giardino, salotto e pranzo nel sobborgo di Bilal è in vendita per 13 milioni di rupie, 130 000.- franchi circa, mentre una casa indipendente su due piani, due ingressi, giardino, quattro camere tutte con bagno e tanto di “lavatrice importata” viene venduta per 245 000.- franchi.

Valutazione - Quindi, la valutazione di un milione di dollari -diciamo per intenderci che corrispondono a 8-900 000.- franchi- per l'edificio della famiglia Bin Laden in via Kakul, otto volte più grande delle case vicine, costruito nel 2005 con terreno alla periferia di Abbotabad, può anche essere adeguata. Mettiamoci dentro un lungo muro di cinta esterno alto fino a 5 metri e mezzo, rifinito in cima da filo spinato, e muri interni che dividevano in parti separate la residenza, due entrate a doppio cancello, finestre oscurate verso l'esterno e terrazza, e non è un prezzo fuori mercato. Certo, il servizio sgombero rifiuti non funziona e bisogna bruciare l’immondizia in giardino… poi non ha né telefono né connessione ad Internet, né impianti hi fi, e questo è ben strano, soprattutto perché si nota una enorme antenna semisferica che disturba lo skyline dell’edificio. Chissà a cosa serve… e come mai è sparita dalle foto successive?
 
Il complesso è discosto dal centro della pittoresca città residenziale che prende il nome da James Abbott, un ufficiale dell'esercito britannico di origine indiana, che conta 120.000 abitanti, ma è un importante centro commerciale con un antichissimo mercato agricolo e zootecnico e attrae un turismo borghese sin dai tempi coloniali, e poi si trova su una delle leggendarie Vie della Seta.  La vita è piacevole, con molti impianti sportivi, dallo stadio del cricket a quello dell’ hockey su prato e ben quattro stadi da football.

Tasse? - Ma la casa di Bin Laden a chi era intestata? Quanto pagava di tasse? Ebbene, la carta d’identità dell’intestatario è falsa, ma porta il nome di tale Arshad Naqeeb, attinente della zona di Tangi Fas a Charsadda, dove nessuno ne ha mai sentito parlare. Anche volendo, non gli si può chiedere a quanto affitterebbe oggi, né se avesse mai pagato le imposte, perché è perito nello scontro a fuoco.

Si potrebbe allora pensare ad un’altra casa di Bin Laden, anche questa in una zona molto interessante dal punto di vista immobiliare. A Khartoum, in Sudan è rimasto vuoto dal 1996 un suo edificio di due piani nel ricco quartiere alto borghese di Al-Riyadh, protetto da un bel muro bianco su una strada non asfaltata, fa tanto esotico. Piace agli Europei, tanto da essere stata affittata per un mese a degli stranieri che però si sono trasferiti subito quando hanno saputo chi era il padrone di casa. Il cancello è sprangato e il giardino ha bisogno di manutenzione con le piante che sono cresciute troppo, ma è vicino a una gran bella piazza e a una piccola moschea rossa.
 
Boom - Negli ultimi anni, Khartoum City si è molto ingrandita e si sta assistendo a un boom immobiliare. Le case sono belle e sempre più care  e non sono pochi gli investitori stranieri che hanno comperato casa in uno dei nuovi quartieri, come la Al Yasmine Residence che conta ben 595 ville nel verde lungo la Medani Road, affacciate sul Nilo a 20 minuti dall’aeroporto. La zona più lussuosa è Araak City, ben inserita nel paesaggio su un’area of 170,000m², divisa in cinque quartieri con oltre 500 ville, a 4 km dall’aeroporto (in caso di problemi). La scelta si può allargare al nuovo complesso residenziale di Elnourus con prezzi interessanti o ad Al-Noor City con uffici di lusso, shopping, appartamenti sulla riva occidnetale del Nilo, costruita da un gruppo kuwaitiano.

Prezzi - I prezzi? Vanno da solo 7000 dollari per una casa di sette camere da letto con cinque bagni ai 18 000 dollari al metro di un appartamento in pieno centro. Uno studio monolocale in centro viene affittato a 1000 dollari al mese, più di un anno del salario medio annuale in Sudan, ma costa la metà in periferia; come a Lugano, i monolocali sono cari, dato che, invece, un appartamento di ben tre camere da letto, sempre in centro, viene affittato per 1650 dollari al mese. Una villa sul Nilo Azzurro con 8400 metri di terreno, piscina, giardino tropicale è in vendita a 3 milioni di dollari, e se uno volesse investire in terreni commerciali, sfruttando anche le esenzioni fiscali, a Khartoum trova buone possibilità, anche per la grande richiesta di negozi che è in atto, Sulla strada principale si chiedono 5 700 000 dollari per un’area commerciale costruita – almeno fino alla prossima rivoluzione o bombardamento.

L.M.V.

Foto apertura: Keystone / EPA Md Nadeem

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