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FinanzaVendite al dettaglio: +2,8% in gennaio

27.03.06 - 11:00
Vendite al dettaglio: +2,8% in gennaio

NEUCHÂTEL - Le vendite al dettaglio hanno registrato in gennaio un incremento del 2,8% rispetto al mese corrispondente dell'anno scorso. Lo indica l'Ufficio federale di statistica (UST) in una nota odierna, rammentando che in dicembre la crescita era stata del 2,6%.

Nel mese in esame tutti e tre i gruppi principali di merci hanno registrato una crescita del volume d'affari rispetto al gennaio 2005. Al primo posto troviamo il settore "abbigliamento, calzature" con una progressione del 5,5%. Seguono le categorie "altri gruppi" (+2,8%) e "alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori" (+1,6%).

Fra le varie voci, la crescita più marcata è stata raggiunta dall'arredamento, con vendite in aumento del 6,4%. L'unica voce con un andamento leggermente negativo è stata l'elettronica per il tempo libero e l'ufficio (-0,1%). In termini quantitativi è stato invece registrato un incremento del 5,4%. La stagnazione del fatturato è infatti dovuta alla diminuzione del livello dei prezzi in questo settore.

Con una crescita del 5,2%, il commercio al dettaglio in esercizi specializzati ha realizzato i migliori risultati. Buono anche l'andamento degli affari nell'ambito degli oggetti di antiquariato e articoli di seconda mano (+3,7%) e nella riparazione di beni personali e per la casa (+2,4%). L'evoluzione è stata invece negativa nella vendita per corrispondenza (-4,9%) e, in minor misura, per il ramo delle farmacie e drogherie (-0,8%).

Il mese di gennaio è stato fruttuoso per le imprese di media grandezza (da 15 a 45 dipendenti a tempo pieno) con un incremento delle vendite del 6,3%. Seguono le grandi imprese (oltre 45 impieghi a tempo pieno) che hanno registrato una crescita delle vendite del 3%. Sebbene si trovino in ultima posizione, le piccole imprese (meno di 15 posti a tempo pieno) hanno comunque ottenuto un buon risultato: i ricavi sono aumentati dell'1,8%, osserva l'UST.

ATS
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