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CANTONEIl Gran Consiglio ticinese ha i suoi 90 parlamentari

08.04.19 - 11:19
Quattro seggi in meno per la Lega, il PLR ne perde uno. Entrata in Parlamento per Più Donne, che ottengono due seggi. Esce Montagna Viva
TiPress - foto d'archivio
Quattro seggi in meno per la Lega, il PLR ne perde uno. Entrata in Parlamento per Più Donne, che ottengono due seggi. Esce Montagna Viva

 

BELLINZONA - Lo spoglio delle schede per l'elezione del nuovo Gran Consiglio è stato ultimato.  

Il Parlamento ticinese per la legislatura 2019-2023 risulta così composto: PLR 23 seggi (-1), Lega 18 seggi (-4), PPD 16 seggi (-1), PS 13 seggi (invariato), UDC 7 seggi (+2), Verdi 6 seggi (invariato), MPS 3 seggi (+2), Più Donne 2 seggi (entrata in Gran Consiglio), Partito comunista 2 seggi (+1). Montagna Viva perde il suo seggio.

Rispetto alle ultime votazioni cantonali, nel 2015, la Lega ha perso consensi quasi ovunque, passando dal 24,24% al 19,87% (-4,37%). A differenza del Consiglio di Stato, il movimento è rimasto separato dall'UDC, che in Gran Consiglio ha guadagnato due seggi (passando dal 5,77% de La Destra nel 2015 al 6,79% oggi). Anche i liberali radicali - che comunque conservano la maggioranza in Parlamento - hanno perso consensi, passando dal 26,73% di quattro anni fa al 25,33% (-1,4%).

Nonostante una flessione lieve (0,95%), i popolari democratici perdono un seggio.

Stabilità per i socialisti (-0,17%), mentre avanza l'estrema sinistra. L'MPS non solo conferma Matteo Pronzini, ma conquista due ulteriori seggi. E i consensi sono passati dall'1,45% del 2015 (dove però la lista era MPS+Partito comunista) al 2,39% (+0,94%). Il partito comunista conquista due seggi, con l'1,23% dei voti.

Solo lieve la crescita dei Verdi, che passano dal 6,02% al 6,63% (+0,61%), mantenendo 6 seggi.

Più Donne entra in Parlamento con due seggi e il 2,07% dei voti. Mentre esce Montagna Viva, che perde lo 0,51%.

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ECCO I CANDIDATI ELETTI

Il Partito liberale radicale (PLR) ha superato la Lega del 5,46%, ma rispetto al 2015 ha perso l'1,4% dei voti. Sono 23 i seggi in Gran Consiglio: Alex Farinelli (54'246 voti), Bixio Caprara (46'260), Nicola Pini (43'649), Natalia Ferrara (41'058), Alessandro Speziali (40'900), Sebastiano Gaffuri (40'829), Fabio Käppeli (38'307), Alessandra Gianella (36'751), Giorgio Galusero (36'412), Fabio Schnellmann (36'356), Giovanna Viscardi (36'262), Matteo Quadranti (35'975), Cristina Maderni (35'735), Maristella Polli (35'632), Michela Ris (35'317), Giacomo Garzoli (34'480), Aron Piezzi (34'226), Alessandro Cedraschi (33'842), Alex Gianella (33'824), Roberta Passardi (33'388), Diana Tenconi (33'123), Omar Terraneo (32'613) e Marco Bertoli (31'431).

Quattro seggi in meno per la Lega dei ticinesi, che conterà 18 rappresentanti: Daniele Caverzasio (40'020 voti), Boris Bignasca (39'719), Attilio Bignasca (38'224), Michele Foletti (31'179), Amanda Rückert (34'997), Michele Guerra (33'896), Fabio Badasci (31'926), Sem Genini (29'670), Massimiliano Robbiani (28'965), Mauro Minotti (27'118), Sabrina Aldi (26'881), Eolo Alberti (26'865), Enea Petrini (26'587), Andrea Censi (26'570), Bruno Buzzini (26'422), Omar Balli (26'290), Leila Guscio (26'189) e Stefano Tonini (26'172).

Un seggio in meno per il PPD, che per i prossimi quattro anni ne occuperà 16: Giorgio Fonio (36'686 voti), Fiorenzo Dadò (32'875), Nadia Ghisolfi (30'602), Luca Pagani (29'605), Maurizio Agustoni (29'231), Sabrina Gendotti (29'132), Claudio Franscella (28'939), Lorenzo Jelmini (28'562), Marco Passalia (28'040), Fabio Battaglioni (27'574), Giovanni Berardi (26'836), Claudio Isabella (25'251 voti, Generazione Giovani), Paolo Caroni (25'162), Maddalena Ermotti-Lepori (24'654), Sara Imeli (24'435) e Alessio Ghisla (23'879 voti, Generazione Giovani).

Restano tredici i socialisti (PS) in Gran Consiglio: Ivo Durisch (30'939 voti), Anna Biscossa (27'802), Fabrizio Sirica (25'811), Henrik Bang (25'770), Laura Riget (24'506), Raoul Ghisletta (34'391), Bruno Storni (24'226), Carlo Lepori (21'318), Gina La Mantia (20'519), Tatiana Lurati Grassi (20'415), Simona Buri (19'622), Daniela Pugno-Ghirlanda (19'542) e Nicola Corti (19'506).

L’UDC conquista due seggi, che diventano sette: Piero Marchesi (18'596 voti), Lara Filippini (16'116), Sergio Morisoli (15'468), Tiziano Galeazzi (14'455), Roberta Soldati (14'078), Daniele Pinoja (12'813) e Edo Pellegrini (9'564).

Restano sei i seggi dei Verdi: Nicola Schoenenberger (14'324 voti), Samanta Bourgoin (14'318), Claudia Crivelli Barella (13'630), Marco Noi (11'738), Cristina Gardenghi (11'252) e Ronnie David (10'688).

Matteo Pronzini ha ottenuto 16'530 voti, confermando il suo seggio in Gran Consiglio. Per l’MPS si aggiungono Angelica Lepori Sergi (6'536) e Simona Arigoni Zürcher (5'009 voti).

Per Più Donne entrano in Parlamento Tamara Merlo (8'089 voti) e Maristella Patuzzi (5'874 voti).

A rappresentare il Partito comunista (PC) saranno Massimiliano Ay (6'728) e Lea Ferarri (4'583).

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Il Parlamento ticinese per la legislatura 2019-2023 risulta così composto: PLR 23 seggi (-1), Lega 18 seggi (-4), PPD 16 seggi (-1), PS 13 seggi (invariato), UDC 7 seggi (+2), Verdi 6 seggi (invariato), MPS 3 seggi (+2), Più Donne 2 seggi (entrata in Gran Consiglio), Partito comunista 2 seggi (+1). Montagna Viva perde il suo seggio.

20:14

PLR in testa anche a Lugano - È stato concluso lo scrutinio di tutti i comuni ticinesi per l'elezione del Gran Consiglio. Anche a Lugano il PLR è in testa, con il 24,25% dei voti (+1,96% rispetto a quattro anni fa). La Lega si è fermata al 23,83%, perdendo il 5,59% rispetto al 2015. 14% per i socialisti. Il PPD ha ottenuto il 12,93%, segue l'UDC con l'8,13%. I Verdi si fermano al 7,43% dei voti. Più Donne a Lugano supera l'MPS (2,23%) con il 2,52% dei voti.

19:59
19:54

L'ultima proiezione delle 19:48 vede il PLR in testa con il 25,57% dei voti, segue la Lega con il 19,15%. Terzo il PPD a breve distanza con il 18,43%. Socialisti al 14,56%. Solo 6,57% per l'UDC, tallonati dai Verdi con il 6,47%. Poi MPS (2,42%) e Più Donne (1,99%).

19:44

Massagno è PPD - Il PPD conquista Massagno con il 30,48% dei voti. Segue il PLR con il 17.12% dei voti. Poi quasi appaiati PS (15,76%) e Lega (14,6%). Quinto posto per i Verdi con il 5,53%. In totale a Massagno sono andate a votare 1'752 persone pari al 54,04% degli aventi diritto.

Mancano Gordola, Morbio Inferiore e Lugano.

19:39

Meno cinque - Per conoscere la definitiva composizione del Gran Consiglio mancano solamente cinque comuni all'appello: Gordola, Lugano, Massagno, Morbio Inferiore e Sant'Antonino.

19:35

La Capitale è del PLR, segue il PS - Il PLR conquista anche la Capitale con il 28.98% dei voti. Parecchio distanti seguono il PS con il 17.55% dei voti, il PPD (16.05%) e la Lega (15.68%). Quinto posto per i Verdi con il 6.30%. In totale a Bellinzona sono andate a votare 16'781 persone pari al 62.21% degli aventi diritto.

19:26
19:18

Scrutinati 102 comuni - Alle 19.10 sono stati scrutinati 102 comuni. Il PLR è sempre davanti (anche se in leggera perdita di velocità) con il 25.15% delle preferenze. Perde anche la Lega che scende sotto il 20% (19.95), mentre il PPD resta stabile con il 18.53%. Il PS guadagna e sfiora il 14% (13.99), mentre è sempre testa a testa fra UDC (6.87%) e i Verdi (6.57%).

19:07

Il PS secondo partito a Locarno (dopo il PLR) - Il PLR conquista anche la città sul Verbano con il 24.20% dei voti. Segue il PS con il 18.71% delle preferenze. Poi quasi appaiati Lega (16.76%) e PPD (16.41%). Quinto rango per i Verdi con il 6.77%. In totale a Locarno sono andate a votare 4'827 persone pari al 51.02% degli aventi diritto.

18:54

Scrutinati 96 comuni - Alle 18.40 sono stati scrutinati 96 comuni. Il PLR continua a guardare tutti dall'alto al basso con il 25.64% delle preferenze. Recuperano lievemente la Lega che ora è al 20.24% e il PPD con il 18.47%. Il PS resta al quarto posto con 13.45%, mentre è sempre testa a testa fra UDC (6.76%) e i Verdi (6.55%).

18:49

Riviera (ovviamente) PPD - Il comune di Riviera, che ieri ha festeggiato l'elezione di Raffaele De Rosa in Consiglio di Stato, si è confermato (ovviamente) feudo PPD anche per il Gran Consiglio (33.16%). Seguono il PLR (21.76%), la Lega (18.97%) e il PS (13.34%).

18:38
18:36

Chiasso è PLR - Il PLR conquista anche la città di confine con il 26.17% dei voti. Segue la Lega con il 24.28% delle preferenze. Più staccati il PS, terzo con il 14.52%, e il PPD, quarto con il 13.67% delle preferenze. Quinto rango per i Verdi con il 6.88%. In totale a Chiasso sono andate a votare 2'428 persone pari al 54.65% degli aventi diritto.

18:20

Scrutinati 89 comuni - Alle 18.11 sono stati scrutinati 89 comuni. Il PLR continua a guardare tutti dall'alto al basso con il 25.71% delle preferenze. Seguono la Lega con il 20.10% e il PPD con il 18.18%. Il PS resta al quarto posto con 13.48%, mentre è sempre testa a testa fra UDC (6.95%) e i Verdi (6.53%). MPS e Più Donne veleggiano sempre attorno al 2%. Montagna Viva e Mattei sembrano sempre più destinati a perdere il seggio in Parlamento.

18:11

Anche il Magnifico Borgo è PLR - Il PLR svetta anche a Mendrisio con il 26.22% dei voti di lista. Segue il PPD con il 23.32% delle preferenze. Più staccata la Lega (17.84%). Il PS è quarto con l'11.99% delle preferenze. Quinti i Verdi con un ottimo 7.70%. In totale nel Magnifico Borgo sono andate a votare 6'717 persone pari al 63.39% degli aventi diritto. Il voto per corrispondenza ha toccato quota 92.82%.

17:47

Scrutinati 85 comuni - Alle 17.40 sono stati scrutinati 85 comuni. Il PLR continua a guardare tutti dall'alto al basso con il 25.81% delle preferenze. Seguono la Lega con il 20.12% e il PPD con il 17.39%. Il PS resta al quarto posto con il 13.78%, mentre UDC (7.20%) e Verdi (6.45%) continuano il loro testa a testa.

17:44

La Lega si prende Capriasca - Il Movimento di Via Monte Boglia conquista il 22.27% delle preferenze nel Comune di Capriasca, risultando il partito più votato. Seguono in un fazzoletto PLR (17.59%) e PS (17.58%). Più distaccato il PPD che si aggiudica il 15.70% delle preferenze. Ottimi i Verdi che sfiorano il 10% (9.40).

17:34

Il PLR svetta anche a Biasca - Il PLR è in testa anche a Biasca con il 26.78% dei voti di lista. Segue la Lega (20.52%) tallonata dal PPD (20.24%). Il PS è quarto con il 16.96% delle preferenze. In totale nel comune della Riviera ci sono stati 2'278 votanti pari al 66.80% degli aventi diritto.

17:23

Scrutinati 79 comuni - Alle 17.10 sono stati scrutinati 79 comuni. Il PLR fa il vuoto con il 26.44% delle preferenze. Seguono la Lega con il 19.59% e il PPD con il 17.60%. Il PS resta al quarto posto con 13.48%, mentre UDC (7.32%) e Verdi (6.48%) continuano la propria sfida per la quinta piazza. MPS (2.06%) e Più Donne (1.99%) al momento si aggiudicano due seggi, mentre Montagna Viva e il suo deputato Mattei al momento sarebbero esclusi dal Parlamento ticinese.

17:13

Farinelli il più votato - Dopo 66 comuni il candidato più votato risulta il liberale-radicale Alex Farinelli con 15'505 voti. Segue il presidente del partito Bixio Caprara (12'954) e l'altro PLR Nicola Pini (12'557). Il candidato preferito nei ranghi della Lega è Boris Bignasca (10'769) tallonato da Daniele Caverzasio (10'706) e dallo zio Attilio (10'465). Tra i PPD al momento è un sfida all'ultimo voto tra Giorgio Fonio (9'705) e Fiorenzo Dadò (9'704).

16:53

Scrutinati 66 comuni - Alle 16.43 sono stati scrutinati 66 comuni. Il PLR continua a guardare tutti dall'alto al basso con il 26.33% delle preferenze. Seguono la Lega con il 19.85% e il PPD con il 17.79%. Il PS resta al quarto posto con 13.36%, mentre UDC (7.27%) e Verdi (6.25%) sono separati da un solo punto percentuale.

16:44

Consiglieri di Stato in visita - Dopo il neo-eletto Raffaele De Rosa, anche il confermatissimo Norman Gobbi (miglior votazione ieri) è passato dall'Expo Centro di Bellinzona.

16:42
16:37

Una su cinque è senza intestazione - Quando  sono state scrutinate 26'994 schede, resta altissima la percentuale di quelle senza intestazione. Sono infatti ben 5'271 che equivale al 20.23%.

16:24
16:15

Scrutinati 50 comuni - Alle 16.10, con Gambarogno, Maggia, Mergoscia, Origlio, Porza e Prato Leventina, siamo arrivati a quota 50 comuni scrutinati. Invariata la situazione con il PLR che guida la corsa, seguito dalla Lega e dal PPD. Più indietro i socialisti, a loro volta seguiti dall’UDC, in leggero vantaggio sui Verdi.

15:48

Resta davanti il PLR - Alle 15.40 la lista dei comuni scrutinati sale a quota 43, con Arbedo-Castione, Arogno, Brione Verzasca, Caslano, Collina D’Oro e Miglieglia. In avanti sempre il PLR, seguito da Lega, PPD, PS, UDC e Verdi.

15:21
15:16

PLR in fuga - Con i parziali delle 15:10 i risultati cambiano ancora. Il PLR è in fuga davanti agli altri con oltre 580mila voti. La Lega torna al secondo posto (477mila voti) seguita dal PPD (437mila). Gli equilibri tra gli altri partiti invece restano i medesimi.

15:12

Nuovi comuni scrutinati - Ai precedenti comuni già scrutinati vanno ad aggiungersi Airolo, Bedano, Bissone, Castel San Pietro, Cureglia, Gravesano, Isone, Lamone, Melide, Pollegio, Sonogno.

15:11
15:00

Scrutinati 25 comuni, PLR di nuovo in testa - Scrutinati 25 comuni. Il PLRT torna in testa (con 311mila voti) seguito dal PPD (278mila). Terza la Lega (276mila). Le proiezioni attuali fanno segnare un calo da parte di tutti i partiti di Governo escluso il PPD, unico a migliorarsi. In crescita i numeri di UDC, Verdi e MPS.

14:20

Scrutinati 22 comuni, testa a testa Lega - PLR: Alle 14:10, su 22 comuni scrutinati, i risultati parziali mostrano il sorpasso della Lega (con poco più di 171 mila voti) sul PLR (con poco più di 170 mila voti). Segue, con un minimo distacco, il PPD (162mila voti). Poi PS, e UDC e Verdi quasi a "pari merito".

14:05

Scrutinati venti comuni - Fino ad ora scrutinati i seguenti comuni: Aranno, Astano, Campo Vallemaggia, Canobbio, Corippo, Curio, Frasco, Giornico, Lavizzara, Maroggia, Neggio, Personico, Ponte Tresa, Vogorno. Si delinea un testa a testa tra PLR e Lega, seguono PPD, PS e Verdi.

13:28

Situazione dopo i primi sei comuni - Dopo i primi sei comuni in testa c'è il PLR con 60'893 voti. Seguono Lega (58'730), PPD (45'845), PS (36'190) e Verdi (19'395).

13:20

Ok anche Bosco Gurin e Vico Morcote - Si conoscono anche i risultati di Bosco Gurin e Vico Morcote. Al momento sono sei i comuni ticinesi scrutinati.

13:11
13:11

Altri tre comuni - Linescio non è più solo. Sono infatti stati scrutinati altri tre comuni: Centovalli, Cevio e Melano. I problemi riscontrati con le schede di voto sembrano definitivamente lasciati alle spalle. 

13:09

Il SIC: «Stiamo lavorando» - I problemi tecnici che hanno momentaneamente bloccato l'esito del voto per l'elezione in Gran Consiglio «stanno richiedendo più tempo del previsto». «Lavoriamo per risolverli con assolutà priorità».

13:07
13:01

Le dimensioni contano - Il ritardo nello spoglio delle schede del Gran Consiglio sembra sia dovuto a un problema di "dimensioni". Il Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri ha infatti spiegato alla RSI che l'inghippo è dovuto dalla grandezza dei quadratini delle schede di voto per il Gran Consiglio che sono più piccoli rispetto a quelli del Governo. È stato quindi necessario ricalibrare gli scanner per garantire una corretta lettura delle crocette apposte dagli elettori.

12:55
12:55
12:54
12:54

I ritardi hanno scatenato svariate reazioni tra i deputati sul web. Pronzini richiede «il ritorno di Gianella», mentre Fabio Schnellmann incorona Linescio come «ombelico del Ticino». Mentre Sottobosco, l'osservatore politico "social", si dà alla poesia: «Si sta come Linescio sul sito del Cantone».

12:28
Tipress
12:26

Lo spoglio continua ad andare a rilento. Dopo più di quattro ore l'unico comune scrutinato rimane Linescio.

11:23

Dopo alcuni problemi tecnici, il primo comune scrutinato è quello di Linescio. 

11:17

I primi risultati hanno tardato a causa di un problema tecnico

11:17