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LUGANOLa Città di Lugano non dimentichi la salute mentale!

12.04.21 - 16:54
Selim Mahjoubi, Candidato PC al Consiglio comunale di Lugano sulla lista PS-PC-Giso-Indipendenti.
Selim Mahjoubi
La Città di Lugano non dimentichi la salute mentale!
Selim Mahjoubi, Candidato PC al Consiglio comunale di Lugano sulla lista PS-PC-Giso-Indipendenti.

LUGANO - È prioritario che il Comune di Lugano si impegni ad attenuare le ripercussioni della crisi sanitaria, che stanno mettendo alla prova tutti noi e soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione. Ciò dovrà avvenire non soltanto dal punto di vista socio-economico, ma anche in relazione alla salute mentale. Questa tematica è infatti di fondamentale importanza, a maggior ragione nel periodo storico e pandemico in cui stiamo vivendo. 

Sebbene la Confederazione e il Cantone debbano responsabilizzarsi a loro volta maggiormente, anche il Comune può e deve fare la sua parte per rispondere a questo problema. In quest’ottica, come Partito Comunista rivendichiamo l’adozione urgente di una serie di misure concrete e coraggiose anche per Lugano. 

Per prima cosa si rende necessaria la creazione di centri di ascolto comunali, ai quali le persone possano rivolgersi gratuitamente e in un clima d’informalità per esprimere i propri disagi, ricevere un primo supporto ed essere indirizzati verso il personale professionista che meglio possa rispondere alle diverse esigenze. Questo sarebbe sicuramente utile per evitare che le persone più isolate, come gli anziani ma anche molti giovani, siano lasciati sole e inascoltate. 

Un altro ambito che necessita maggiore attenzione è quello giovanile. In primo luogo, occorre rilanciare l’attività dei centri giovanili affinché le nuove generazioni possano disporre di sufficienti spazi dove poter esprimersi e svolgere in sicurezza attività di svago, imprescindibili per far vivere meglio questo periodo di chiusura e d'isolamento sociale. In secondo luogo, andrebbero aumentati gli operatori di prossimità presenti sul territorio. Ricordiamo il progetto TheVan, che con il suo furgoncino gira per i diversi quartieri e, attraverso i suoi famosi divanetti, crea un ambiente capace di stimolare il dialogo, il confronto, lo scambio e soprattutto l'ascolto con e a favore dei giovani del comprensorio. Questo servizio è importante nell’ottica d'intercettare e alleviare il disagio giovanile, motivo per cui in questo periodo dovrà essere prontamente potenziato. 

Non bisogna dimenticarsi inoltre della problematica legata al consumo di sostanze stupefacenti, che impone un rafforzamento del servizio di prossimità rivolto alle persone confrontate con una situazione di tossicodipendenza. Proprio all’ultima seduta del Legislativo cittadino, il Consigliere comunale del PC Edoardo Cappelletti (Gruppo PS) ha presentato un emendamento che chiedeva un aumento degli operatori di prossimità. La proposta è stata purtroppo bocciata, ma su questo tema non si può demordere: il problema non può essere sottovalutato, perché in questo contesto di pandemia ci possono essere delle ricadute o delle situazioni delicate che necessitano di professionisti che siano sempre presenti sul territorio e possano sostenere adeguatamente le persone più in difficoltà. 

Non dare abbastanza importanza alla salute mentale e rinunciare a investire nei mezzi che il Comune può utilizzare per salvaguardarla ci porterebbe alla fine di questa pandemia, ancora così incerta dal finire, con delle problematiche che sarebbero state evitabili con un giusto lavoro di prevenzione. Bisogna pertanto agire anche su questo fronte. 

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