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MENDRISIOA chi importa davvero di Valera?

02.03.16 - 09:16
Cristina Marazzi Savoldelli, candidata per in Municipio e in Consiglio comunale per Insieme a Sinistra, Lista n. 4, Mendrisio
A chi importa davvero di Valera?
Cristina Marazzi Savoldelli, candidata per in Municipio e in Consiglio comunale per Insieme a Sinistra, Lista n. 4, Mendrisio

MENDRISIO - Abitando a poche centinaia di metri da Valera, seguo con interesse le vicende pianificatorie di questo tribolato fazzoletto di terra racchiuso tra Ligornetto, Rancate e Genestrerio. Sono una mamma di 3 figli che, come nella lettura di un libro giallo, si è gradualmente appassionata a questa vicenda inizialmente navigando sul sito dei Cittadini per il Territorio. Per non tediarvi, eviterò la cronologia e la descrizione dettagliata degli eventi.

In tempi recenti (2014) ho sottoscritto con convinzione, come altri 14’299 cittadini, l’iniziativa popolare “Spazi verdi per i nostri figli”.

Ho osservato con ammirazione la determinazione con la quale, sin dal 2010, vari Consiglieri comunali di Insieme a Sinistra e dei Verdi si sono prodigati per sostenere i Cittadini per il Territorio rivendicando l’utilizzo agricolo e di svago di Valera, come d’altronde chiesto poi dalla ormai arcinota petizione del 2012 firmata da 6850 cittadini promossa dalla Società agricola del Mendrisiotto, dall’Unione Contadini ticinesi, dai Cittadini per il Territorio e sostenuta da WWF, Pro Natura e tanti altri.


A distanza di qualche giorno, fatico pure io a capire (analogamente al Consigliere di Stato Zali) l’ultimo gesto concreto della maggioranza del Municipio di Mendrisio: il ricorso contro la decisione del Dipartimento del Territorio di stralciare Valera quale Polo di sviluppo economico (PSE).

Un ricorso che mette i bastoni tra le ruote al Cantone, impegnatosi concretamente nel progetto di realizzazione di un oasi verde pubblica nel Mendrisiotto, oasi che dovrebbe comprendere, almeno parzialmente, il comparto di Valera.

La delusione è tanta, soprattutto se penso al corposo documento del Municipio denominato “Strategie Mendrisio 2030”, che trasuda sensibilità per l’ambiente e attenzione alla qualità di vita dei cittadini. Il meno che posso dire è che mi sarei aspettata ben altro: perlomeno un minimo di coerenza e di lungimiranza (oltretutto la presa a carico da parte del Cantone degli oneri connessi a quest’operazione, era praticamene già assicurata!).

Ma tant’è.. a poche settimane dal 10 aprile avevo (invano) sperato in una svolta virtuosa! Perché mai accanirsi tanto per frenare la riconversione di Valera ? Quanti cavilli giuridici si vorranno e potranno ancora trovare?

Ho tante domande e lascio a voi le risposte. Mi rimane un solo grande desiderio: che infine si concretizzi il sogno di un territorio di Valera liberato e fruibile da tutti noi, che si riallacci idealmente al futuro Parco del Laveggio, sostenuto dal Cantone che ha compiuto un passo importante, emanando il Decreto di protezione per il comprensorio Molino Colombera.

Valera è una priorità urgente per il Mendrisiotto: che si intraprendano senza indugi tutti gli sforzi per riqualificare il comparto, al di là degli interessi privati e dei conflitti d’interesse emersi nel tempo. Sindaco e Municipali PPD e PLR non offendano l’intelligenza dei cittadini tirando artificialmente per le lunghe un dossier che va affrontato con decisione.

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