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LOCARNOEmergenza lavoro per colpa dei partiti storici

10.02.16 - 06:10
Aron D’Errico, candidato Lega al Municipio e CC di Locarno
Emergenza lavoro per colpa dei partiti storici
Aron D’Errico, candidato Lega al Municipio e CC di Locarno

I dati ufficiali della SECO sono allarmanti: abbiamo la disoccupazione più elevata dal 2010, con un più 8% rispetto al mese di gennaio dell’anno scorso. Il Ticino è duramente colpito, così come un elevato numero di giovani. Sono passati due anni dal voto del 9 febbraio, con cui il popolo ha deciso di limitare l’immigrazione di massa e l’arrivo di frontalieri: non abbiamo ancora una soluzione sul tavolo. I partiti storici stanno sabotando la volontà popolare e sostengono che bisogna prima di tutto trovare una soluzione che vada bene all’UE. Ciò è vergognoso: la politica deve mettere al centro i nostri lavoratori in difficoltà, i nostri giovani che stanno a casa anche con un titolo di studio; non gli euroburocrati che pretendono di comandare a casa nostra.
Il mercato del lavoro in Ticino è colpito da gravi patologie: ticinesi che vengono sostituiti da frontalieri, dumping salariale, imprenditori che pubblicano annunci di lavoro per soli frontalieri, giovani con formazione commerciale che nel terziario subiscono la concorrenza sleale di laureati italiani. I partiti storici invece ci dicono che va tutto bene e che la libera circolazione delle persone è una risorsa: mentono e pensano solo ai loro interessi.
Ai nostri lavoratori bisogna presentare soluzioni, non scuse del tipo “non si può fare nulla”, “c’è la libertà economica”, “facciamo come vuole l’UE”. I partiti storici hanno sempre predicato la politica delle frontiere spalancate per i frontalieri e hanno fatto venire in Ticino imprese estere (pensiamo solo a Sant’Antonino o alla Fashion Valley) che non danno lavoro alla nostra gente, sostenendo che ci conviene per le imposte che pagano: questo è un modo di ragionare deleterio, in nome entrate fiscali si sta distruggendo il mercato del lavoro. Lo stesso modo di ragionare si ritrova a Locarno: il Municipio PLR, invece di puntare sul turismo, vuole creare un polo tecnologico che attirerà frontalieri nella nostra regione.
Finché si continuerà a votare i partiti storici, la situazione per i lavoratori in Ticino continuerà a peggiorare: se ne fregano degli interessi della gente e fanno come vogliono senza ascoltare quello che considerano il “popolino”. Tanto loro fanno la bella vita e non sono colpiti dal frontalierato.
Di questo passo la situazione continuerà a peggiorare. Bisogna cancellare la libera circolazione della persone, fermare l’invasione di frontalieri attuando finalmente il voto del 9 febbraio e rendere più difficoltoso il rilascio di permessi di lavoro. Inoltre nei Comuni si deve dare la priorità alla nostra gente nei posti pubblici e creare progetti occupazionali per i nostri giovani disoccupati.
La disoccupazione aumenta sempre di più, ma la pazienza sta iniziando a finire.

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