L´anno scorso gli svizzeri sono stati più golosi che mai di biscotti: il consumo medio è salito a 9,9 chilogrammi per abitante, ossia 800 grammi in più rispetto al 2000. Il fatturato dei dodici produttori elvetici è aumentato del 2,2 % attenstandosi a 445 milioni di franchi.
Secondo le statistiche pubblicate oggi da Biscosuisse, l´associazione svizzera delle industrie di biscotti e dolciumi, i 9,9 chilogrammi trangugiati corrispondono a un nuovo record, dopo i 7,9 chilogrammi del 1997, gli 8,4 chilogrammi del 1998 e i 9,1 chilogrammi del 2000.
Le cifre comprendono gli articoli di panetteria (Zwieback e prodotti simili), i salatini, i biscotti standard, le specialità (come i biscotti al cioccolato) e diversi prodotti speciali (in particolare per i desserts).
La Svizzera si situa così nella media europea, ha precisato all´ats il direttore dell´associazione, Franz Urs Schmid. Il consumo elvetico è molto inferiore a quello della Gran Bretagna (32,2 kg per abitante) e dei Paesi Bassi (18,7 kg). Tuttavia, questi paesi hanno mangiato molto meno cioccolato degli Svizzeri, che sono campioni del mondo di categoria, spiega Schmid.
ATS