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PROGRAMMA DI SABATO 14 LUGLIOTra classica e narrazione, dai Marx ai Vad Vuc

14.07.12 - 07:00
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Tra classica e narrazione, dai Marx ai Vad Vuc

sa 14.07
Ore: 18:30
Parco Ciani - Park&Read, Lugano
in caso di pioggia Teatro Foce

Ci sono onde mai che arriveranno a riva
Lugano Words Festival | Incontri e Letture
Performance di teatro-narrazione con Antonio Ballerio

“Ci sono onde mai che arriveranno a riva” sono versi rubati a una poesia di Nico Orengo che fa parte della raccolta “Cartoline di mare” pubblicata da Einaudi. Antonio Ballerio propone un percorso letterario che ha come argomento principale il mare. Elemento naturale affascinante, a tratti misterioso e oscuro, ha conquistato da sempre i più grandi scrittori e cattura ancora l’immaginazione e la curiosità di tutti. Il reading prende spunto dalla vasta letteratura sull’argomento e, grazie alla lettura di alcune poesie e pagine narrate, si intraprenderà un vero e proprio viaggio per il mare. Da “La Tempesta” di Shakespeare a “Moby Dick” di Melville, da “Tifone” di Conrad a “Martin Eden” di Jack London, le pagine faranno da onde per tenere a galla lo scafo della fantasia.

sa 14.07
Ore: 20:30
Teatro Foce, Lugano

Christine Walevska e Andrea Carcano
Lugano International Festival | Classica

Già graditissima ospite della scorsa edizione, torna sul palcoscenico del LongLake Festival la grande violoncellista americana Christine Walevska per uno straordinario recital, accompagnata da Andrea Carcano al pianoforte. Il programma che si apre con la Sonata Quinta in mi minore di Antonio Vivaldi (1678 – 1741), prosegue con la Sonata Op. 99 in fa maggiore (1886) di Johannes Brahms (1833 – 1897), completando così il ciclo delle due sonate brahmsiane cominciato lo scorso luglio. Dedicata al violoncellista tedesco Robert Hausmann, che fu protagonista della prima esecuzione, la Sonata rappresenta indubbiamente uno dei massimi capolavori della letteratura per violoncello e pianoforte. Ispirata invece alla data odierna: le Quatorze Juillet, festa nazionale francese (nella quale si ricorda la presa della Bastiglia, primo atto della Rivoluzione del 1789) la seconda parte del programma prevede solo musica francese. Il meraviglioso violoncello di Christine costruito da Carlo Bergonzi a Cremona nel 1740, darà voce all’Elegie di Gabriel Fauré (1845 – 1924) per passare poi alla Sonate di Claude Debussy (1862 – 1918) composta nel 1915, come prima della serie di Six sonates pour divers instruments che Debussy non completò, lasciandoci solamente altre due Sonate, quella per flauto, viola e arpa, e quella per violino e pianoforte (1917). Concluderà il concerto la Sonate (1886) di Cesar Franck (1822 – 1890), concepita originariamente per violino e pianoforte, e trascritta per violoncello con l’approvazione del compositore dal violoncellista francese Jules Delsart.
Christine Walevska (violoncello) e Andrea Carcano (pianoforte)

sa 14.07
Ore: 20:30
Rivetta Tell, Lugano
in caso di pioggia Ex asilo-Ciani

Jojo e Molly
Lugano Family Festival | Teatro&Cabaret

Terra e Laghi - Festival di Teatro nell'Insubria VI edizione
Dopo le esperienze “al mare” e “in montagna”, il nostro protagonista farà un viaggio all’estero, destinazione: gli Stati Uniti d’America. Ma prima di partire incontrerà una bella ballerina, Molly, rimasta sola e senza patner con cui ballare. Dopo aver vissuto momenti di fama, adesso è costretta a vivere e danzare per strada cercando di racimolare qualche spicciolo per sopravvivere. L’incontro con Jojo le darà una nuova speranza per il futuro e intanto Pulcinella aspetterà che l’amico trovi la strada per andarlo a trovare. Lo stile usato, in questo spettacolo, è sempre quello della clownerie acrobatica con accenni al gramelot (linguaggio fatto di suoni e versi al posto delle parole) e alla commedia dell’arte.
Mario Mascitelli (testo e regia); Mario Aroldi e Martina Vissani (interpreti); Guido Pronzini (musiche); Nicoletta Cabassi (coreografie)

sa 14.07
Ore: 21:00
Parco Ciani, Lugano
in caso di pioggia Ex-Municipio

Il canto delle muse
Lugano International Festival | Classica

Aurofonie presenta "Note al tramonto"
Lezione-concerto tra poesia e arti figurative con Emanuele Ferrari

Il Canto delle Muse è un nuovo modo di proporre la musica che unisce l’emozione del concerto, il fascino della scoperta e il ritmo di uno spettacolo. Un pezzo viene eseguito all’inizio della serata al pianoforte, dopo di che comincia una “visita guidata” che ne mette in luce il senso e l’espressione, la bellezza e i misteri. Al termine, il pezzo viene nuovamente eseguito da capo a fondo, risultando pienamente comprensibile e arricchito nei suoi significati. In questo caso l’artista condurrà il pubblico alla scoperta delle Variazioni Abegg op. 1 di Schumann. “Sarà pazzia, ma c’è del metodo” dice Polonio nell’Amleto di Shakespeare, e lo stesso vale per le  Variazioni sul nome Abegg: visionarie, sfavillanti e solo apparentemente incoerenti, sono un viaggio musicale nell’immaginario. Emanuele Ferrari è ricercatore di musicologia e storia della musica presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Musica e didattica della musica. Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Verona sotto la guida di Renato Grossi e si è poi perfezionato con R. Zadra, S. Fiorentino, A. Lonquich, P.N. Masi e T. Poli, affiancando all’attività concertistica gli studi di composizione e la laurea in filosofia.

sa 14.07
Ore: 21:30
Piazza Cioccaro, Lugano
in caso di pioggia Metrò Club

La guerra lampo dei fratelli Marx
Lugano International Festival | Cinema

Il comico siamo noi. L'assurdo nel quotidiano

di Leo McCarey, USA 1933, 70’, ITA
La guerra lampo dell’assurdo, che insinuandosi in tutta serenità tra le pieghe del quotidiano, fa saltare ogni rigido apparato formale e burocratico. Kafka ne gioirebbe. Lasciamo fare il loro lavoro a questi capolavori del cinema comico. Sia destrutturata la noiosa e abituale percezione della realtà! Siano smascherati i veri clown, che siamo proprio noi! Siamo in fondo sicuri che la realtà sia esattamente come noi la vediamo e misuriamo? Non potrebbe avere una maggiore profondità, essere più complessa e sfaccettata? Forse abbiamo tanto da imparare da questi clown, Charlot, Hulot e Pinky. Dal rapporto plastico e creativo che loro hanno con gli oggetti e dall’urto elastico che l’irruzione della strana realtà e dell’ancora più strana umanità causa su di loro.


sa 14.07
Ore: 22:00
Piazza Manzoni, Lugano
in caso di pioggia Centro Esposizioni, Mac 3

The Vad Vuc
Lugano International Festival | Musica

Da Palco ai Giovani ai palchi di tutta Europa

Avevano iniziato la loro carriera proprio a Lugano, esibendosi nel febbraio del 2001 alla selezione invernale di Palco ai Giovani, probabilmente senza immaginare che qualche anno più tardi sarebbero diventati una delle band ticinesi più popolari in assoluto. I Vad Vuc da quel primo concerto ne hanno fatta veramente tanta di strada. Una strada che li ha portati a salire sui palchi di Svizzera, Francia, Germania e Italia, sempre accompagnati da quello skauntry irish folk che, nel suo mix esplosivo formato da classici ritmi irlandesi ed un dichiarato amore per il dialetto, rende le loro canzoni uniche in ogni aspetto. Nonostante gli oltre 25'000 album venduti ed una popolarità che ha raggiunto addirittura le spiagge della California grazie al produttore dei Linkin Park, Mike Galaxy, che li ha voluti nella compilation BandPromote 44, gli otto ragazzi che compongono i Vad Vuc hanno sempre mantenuto i piedi per terra, facendo della spontaneità il punto di contatto con il pubblico.

Cerno (voce, chitarra, mandola, mandolino), Büti (fisarmonica, tromba, piano), Sebalter (violino, mandola, mandolino), Q (sax, flauti, cori), Seba (trombone, bombardino, cucchiai), Boss (susafono, piano, basso), Jacky (basso, banjo, cori) e Miske (batteria)

sa 14.07
Ore: 22:00
Parco Ciani, Lugano

Presentazione di “Stanza nel verde”
Lugano International Festival | Masterclass & Workshop

Dopo il successo del laboratorio “Velieri dell’Aria”, che si è svolto in occasione della prima edizione del LongLake Festival, Marcello Chiarenza torna a Lugano. Le installazioni in programma quest’anno andranno a creare, come in parte già accaduto con “Velieri nell’aria”, una sorta di spazio nello spazio. L’artista parte da concetti come quello della piazza, dell’incontro, dell’hortus conclusus nella sua accezione più ampia di rifugio e luogo di raccoglimento. L’uso di materiali poveri ha sempre caratterizzato il lavoro di Chiarenza, che crea strutture in grado di lasciare gli osservatori a bocca aperta. Dalle sue mani prendono vita chiglie di navi, reti e perfino interi velieri. Quest’anno, all’interno del Parco Ciani, l’artista realizzerà, insieme ad un gruppo di lavoro, una porta che definirà l’entrata di un vero e proprio locus amoenus, un luogo idealizzato e piacevole, quasi fuori dal mondo costellato da altre installazioni.
Sabato 14 luglio alle 22:00, verranno presentati al pubblico i lavori realizzati durante il laboratorio.

 

sa 14.07
Ore: 22:00
Rivetta Tell, Lugano
in caso di pioggia Ex asilo-Ciani

Hip Hop
con DJ ALA e “Cugi Musik”

Terzo appuntamento hip hop dell’estate con DJ Dynasty e il giovane duo “Cugi Musik”, nome d’arte di Alexandru Vasilescu ed Egzon Berisha. Per l’occasione Beri presenterà il suo ultimo progetto, “The Genius”, caratterizzato da sonorità swag elettroniche e uno stile rap nuovo, veloce e coinvolgente. A fare da spalla al nostro DJ, Deme dei No Exit!

Scopri tutti gli eventi del LongLake Festival 2012 su www.longlake.ch

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