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TICINO"Siamo l'alternativa liberale a Savoia"

29.08.11 - 17:36
Werner Nussbaumer parla della fondazione della sezione ticinese dei Verdi Liberali
Foto archivio Ti-Press
"Siamo l'alternativa liberale a Savoia"
Werner Nussbaumer parla della fondazione della sezione ticinese dei Verdi Liberali

LUGANO - A sinistra la campagna elettorale si surriscalda sempre più. Dopo l'ipotesi di una candidatura di Sergio Savoia agli Stati, ecco giungere la notizia della nascita in Ticino di una sezione dei Verdi Liberali. Verrà presentata una lista già per le Federali di ottobre.

Come riporta il sito Ticinolibero, a lanciarla è il dottor Werner Nussbaumer, già fondatore dei Verdi ticinesi nel 1994, ma poi fuoriuscito dal partito per divergenze sulle linee programmatiche.

La neonata sezione ticinese dei Verdi Liberali verrà presentata giovedì 1° settembre alle 11 all'agriturismo Al Cairello di Manno.

Dottor Nussbaumer, chi saranno i candidati, oltre a lei?
"Stiamo lavorando alla preparazione delle liste, in particolare abbiamo contatti con diversi membri dell'ALRA (Associazione liberale radicale per l'ambiente) insoddisfatti dalla linea del PLR in materia ambientale".

Perché i membri dell'ALRA dovrebbero lasciare il PLR?
"I liberali sono troppo legati a una certa economia, che è solo quella di banche e industrie. Hanno perso il contatto con i bisogni della gente. Chi all'interno del PLR vuole sostenere tesi ecologiste si ritrova sempre in minoranza, mentre nei Verdi Liberali potrebbe finalmente far sentire la propria voce. Molti restano nel partito, perché devono pur lavorare anche loro. Io ho la fortuna di essere medico e di avere ancora pazienti, ma c'è chi ha bisogno della politica per lavorare."

Anche voi vi definite "liberali".
"Sì, perché la rivoluzione verde può essere fatta solo in ambito liberale. I Verdi Liberali ritengono che la contrapposizione tra destra e sinistra porti via molti voti di persone che, pur avendo una sensibilità ecologica, non se la sentono di votare per la sinistra."

Però in Ticino i Verdi si sono staccati dal forte legame con i socialisti.
"Io me ne sono andato dai Verdi proprio perché la loro politica era troppo legata a quella dei socialisti. Mi fa piacere che adesso i due partiti non siano alleati, però si rubano i voti a vicenda. C'è un travaso di voti interno alla sinistra, mentre noi vorremmo pescare anche nell'area borghese.
 
E poi, malgrado il parziale cambiamento di rotta, i Verdi sono in mano a un uomo di sinistra, che non può definirsi vicino all'economia. Molte persone mi hanno detto di sentirsi "verdi" ma di non volere dare il loro voto a Sergio Savoia."

Per ottobre siete aperti a eventuali alleanze?
"Siamo aperti a ogni alleanza, con qualsiasi forza che porti avanti una politica verde. E comunque preferirei mandare a Berna Greta Gysin che un esponente UDC."

L'esperimento della Forza Civica può ritenersi quindi concluso?
"La Forza Civica doveva essere una congiunzione di tutte le liste civiche comunali. Purtroppo non è stato così e l'unica lista civica che ha aderito è stata quella del Noce di Bellinzona. Giovanni Cossi ha un carattere molto impulsivo e non è riuscito a raggiungere un'intesa più ampia a causa di troppi litigi. Dopo le Cantonali il sottoscritto, Brenno Martignoni e Laura Armani hanno lasciato la Forza Civica.
Non so se Cossi sia intenzionato a ripresentare una lista alle Federali, sembra che ora si voglia puntare su Renza De Dea, ma io ne sono uscito e non so dire di più."

Werner Nussbaumer ci riprova, quindi, cambiando casacca per l’ennesima volta. Quanto scompiglio potrà creare questa mossa nel già agitato panorama del centro-sinistra ticinese lo scopriremo solo il 23 ottobre.

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