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ELEZIONI FEDERALIAttilio Bignasca: "Anche io stimo Blocher, ma lui non è candidato, io sì"

14.10.07 - 10:02
"Gli interessi del nostro Cantone, non coincidono con quelli dei grossi cantoni svizzerotedeschi" dice Attilio Bignasca.
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Attilio Bignasca: "Anche io stimo Blocher, ma lui non è candidato, io sì"
"Gli interessi del nostro Cantone, non coincidono con quelli dei grossi cantoni svizzerotedeschi" dice Attilio Bignasca.

LUGANO - "Se sarò rieletto, in dicembre sosterrò con convinzione la riconferma di Christoph Blocher. Quello che però gli elettori ticinesi devono sapere è che Blocher a Berna c'è già e ci resterà; egli non è candidato da nessuna parte, tanto meno in  Ticino.  E questo anche se l'Udc ticinese sembra voler far credere il contrario nascondendosi dietro ai cartelloni giganti con l'immagine di Blocher". A parlare è Attilio Bignasca a una settimana dalle elezioni federali .

"Gli interessi del nostro Cantone, non coincidono con quelli dei grossi cantoni svizzerotedeschi"

"Noi della Lega non ci nascondiamo, con i nostri pregi e i nostri difetti  - scrive Attilio Bignasca  - ci mettiamo a disposizione per difendere gli interessi dei ticinesi, a Berna come a Bellinzona e nei comuni. E la nostra presenza a Palazzo Federale è importante proprio perché rappresentiamo un movimento prettamente ticinese e quindi libero di assumere posizioni da "battitore libero", senza vincoli di sorta imposti dai partiti a livello federale. Perché spesso, va detto chiaramente, gli interessi del nostro Cantone, non coincidono con quelli dei grossi cantoni svizzerotedeschi. Ad esempio, se sulla difesa della piazza finanziaria Ticino e Zurigo si possono trovare d'accordo, sulle conseguenze pratiche dei bilaterali il Ticino, per la sua posizione geografica, si trova in una situazione del tutto particolare e penalizzante".

La Deputazione ticinese? "Siamo una squadra che funziona"

"Non sono un deputato isolato, come qualcuno vorrebbe far credere,- continua Attilio Bignasca -  ma, oltre a far parte del gruppo Udc, sono ovviamente membro della deputazione ticinese alle Camere federali e quest'anno ne sono anche presidente. Credo di poter dire che, con i colleghi, in questi quattro anni abbiamo lavorato molto bene, remando tutti nella stessa direzione quando in gioco vi erano temi importanti per il Ticino. Siamo una squadra che funziona e che con la sua compattezza cerca di supplire alla mancanza di un Consigliere Federale ticinese. In futuro il ruolo svolto dalla deputazione dovrà assumere ancora più importanza, in particolare intensificando la collaborazione con il Consiglio di Stato e rafforzando lo status di interlocutore che rappresenta il Ticino, al di là degli schieramenti politici, nei contatti con i Consiglieri Federali".

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